Il Comune di Sezze ha ultimato l’iter amministrativo ottenendo l’autorizzazione da parte della COSFEL per l’assunzione di nuovo personale a tempo indeterminato; un passaggio fondamentale verso il rafforzamento dell’organico dell’ente, da anni in progressiva riduzione.
Questo importante risultato arriva in un contesto di particolare difficoltà finanziaria, che l’amministrazione è riuscita a gestire con grande professionalità. Grazie a un’intensa attività di risanamento dei conti pubblici, riconosciuta e certificata dalla Corte dei Conti con l’approvazione del piano di riequilibrio, è stato possibile restituire al Comune di Sezze, che aveva di fatto un bilancio ingessato, la capacità di programmare il proprio futuro e tornare ad assumere oltre che a fare mutui.
Negli ultimi quindici anni, la forza lavoro dell’ente si è praticamente dimezzata, passando dai 107 dipendenti del 2010, agli attuali 51. Nonostante ciò, i servizi sono stati mantenuti e in alcuni casi persino ampliati, grazie all’impegno straordinario di tutto il personale comunale.
Il piano prevede l’assunzione di istruttori contabili, tecnici e amministrativi. Molto importante l’intervento di potenziamento della Polizia Locale. L’incremento del numero degli agenti permetterà di avere un maggiore controllo e presidio del territorio, a beneficio della sicurezza e della vivibilità urbana.
Il Sindaco ha sottolineato l’importanza della scelta effettuata: “La decisione di fare i concorsi, piuttosto che attingere da graduatorie esterne, potrà comportare tempi più lunghi, ma è una scelta di responsabilità. Sezze è un Comune importante che deve avere l’ambizione di alzare l’asticella e pensare in grande, e merita di avere una propria graduatoria da cui attingere non solo per queste assunzioni, ma anche in vista delle prossime in parte già certificate nel PIAO 2025-2027. Rispetto a 15 anni fa abbiamo un personale dimezzato e una burocrazia raddoppiata ed è solo grazie al senso di responsabilità e abnegazione di molti dipendenti che l’ente non è collassato su sé stesso. Quello di oggi è un passo che guarda lontano, nella direzione di una pubblica amministrazione solida, autonoma e pronta ad affrontare le sfide del futuro“