Gianluca Pappalardo, l’uomo di 47 anni accusato di aver favorito la prostituzione minorile e di aver ceduto sostanze stupefacenti a una ragazza minorenne nel parcheggio della stazione di Sezze, è stato scarcerato per ordine del Collegio del riesame di Roma. I legali dell’indagato avevano impugnato il provvedimento restrittivo firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma nei giorni scorsi e hanno ottenuto ieri ragione. Per l’accusato, ora scarcerato, vige comunque l’obbligo di dimora.
Durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Latina, che ha successivamente trasmesso gli atti per rogatoria a Roma, Pappalardo si era avvalso della facoltà di non rispondere. In quell’occasione gli avvocati della difesa avevano inoltre presentato un certificato di invalidità, l’uomo sarebbe sordomuto, e di ritardo psichico dell’assistito. Sulla base della documentazione prodotta i legali di Pappalardo hanno chiesto l’annullamento o la modifica del provvedimento del giudice di Roma. Ne è conseguita la decisione del Tribunale del riesame di modificare il provvedimento restrittivo.