Isola ecologica a Sezze, l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Sergio Di Raimo: “Da mesi non si hanno notizie”
“La giunta comunale, nel mese di marzo 2022, approvò due progetti e chiese al ministero il relativo contributo. Uno di questi consisteva nella realizzazione di un impianto di compostaggio: iniziativa che provocò una reazione generale di cittadini, agricoltori e associazioni tanto che furono costretti ad annullare la richiesta e ad abbandonare il progetto;
L’altro era relativo alla realizzazione di un isola ecologica/centro di raccolta, un impianto volto al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con una spesa complessiva di quasi 600 mila euro completamente finanziata, dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, nel caso in cui il progetto si fosse classificato in una posizione utile.
Leggi anche:
IMPIANTO COMPOST A SEZZE, LUCIDI CAMBIA IDEA: “NON SARÀ PIÙ REALIZZATO”
Sono diversi mesi che chiedo, informalmente, di avere notizia sull’ammissione al finanziamento di questo progetto e la risposta è sempre stata non si hanno notizie.
Capite l’importanza di un tale progetto e capite l’importanza di vederlo finanziato, sia perché, per la vastità del territorio e per altre valide motivazioni, è necessario un secondo centro di raccolta e sia perché le notizie che si hanno su quello di via Valle Pazza, almeno alla data del 7 febbraio 2023, non erano certo rassicuranti e non è dato sapere se le criticità riscontrate siano state superate ed eliminate (in data 20 aprile 2023 ho chiesto notizie e ad oggi ancora non ricevo nessuna risposta).
La brutta notizia, che spero sia smentita, è che questo progetto non si è classificato in una posizione utile al finanziamento e quindi ad oggi, salvo un eventuale ripescaggio, l’ente non potrà realizzarlo con contributi a fondo perduto.
Se cosi fosse, e mi auguro di sbagliare, è necessario che urgentemente l’amministrazione e gli uffici preposti si adoperino per trovare i contributi necessari alla realizzazione di una seconda isola e, nel caso non fosse già stato fatto, si adoperi per l’eliminazione di tutte le criticità rilevate in quella già esistente”.
Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale del Partito Democratico, Sergio Di Raimo.
