SEZZE, IL CONVEGNO SULLE IMPRONTE DEI DINOSAURI

Il 10 maggio 2025 all’interno dell’Auditorium San Michele Arcangelo appuntamento da non perdere per studiosi, appassionati e cittadini: a partire dalle ore 9:30, infatti, si terrà un importante convegno dedicato al Monumento Naturale Fosso Brivolco e alle superfici calcaree con impronte di dinosauri, uno dei più affascinanti e preziosi siti paleontologici del Lazio.

Organizzato dal Comune di Sezze, in collaborazione con la Regione Lazio, la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina, l’Università “La Sapienza di Roma” e il MUSE – Museo delle scienze di Trento, l’evento metterà al centro il valore scientifico, educativo e culturale di quest’area unica, con l’obiettivo di costituire ufficialmente un Comitato di Pilotaggio per la sua tutela e valorizzazione. Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha voluto sottolineare il significato profondo di questa iniziativa: “Il Fosso Brivolco è molto più di un sito geologico: è una testimonianza viva della storia della Terra, e rappresenta per Sezze un’opportunità concreta di crescita culturale, turistica e identitaria.

Questo convegno vuole essere un momento di riflessione e il prosieguo naturale di un percorso condiviso, capace di mettere in rete competenze scientifiche, istituzioni e territorio”. Il programma, ricco e articolato, prevede gli interventi di esperti come il geologo Daniele Raponi, il dirigente regionale Diego Mantero, il paleontologo della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina, Antonio Borrani, il docente Marco Romano dall’Università “La Sapienza” di Roma e il dott. Fabio Massimo Petti, dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento.

Tra i temi al centro del dibattito la legislazione sulla tutela paleontologica, le strategie di conservazione dei siti con orme di dinosauro in Italia, e naturalmente lo studio del sito di Sezze, con particolare attenzione alla cava Petrianni, dove sono state rinvenute importanti tracce fossili. In occasione dell’evento verrà altresì presentata la tesi di dottorato del dott. Matteo Antonelli dedicata al sito a impronte di Sezze. Il convegno si concluderà con la presentazione ufficiale del Comitato di Pilotaggio, un organismo chiamato a guidare le future attività di ricerca, conservazione e promozione. “Si tratta di un’occasione preziosa – ha spiegato ancora il sindaco di Sezze – per riflettere su come la scienza possa diventare motore di sviluppo locale e strumento di cittadinanza attiva, nel segno della memoria geologica e della valorizzazione del patrimonio naturale”.

Articolo precedente

ACQUALATINA, IL PARTITO DEMOCRATICO CHIEDE LE DIMISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI

Articolo successivo

PEREQUAZIONE URBANISTICA, MUZIO CHIARISCE SULLA BOCCIATURA DELLA REGIONE LAZIO

Ultime da Attualità