SEZZE: I FONDI PER RECUPERARE VARIE OPERE DELLA CITTÀ. BIANCOLEONE SCRIVE AL COMMISSARIO

Anfiteatro di Sezze (foto da setino.it)
Anfiteatro di Sezze (foto da setino.it)

Rigenerazione urbana a Sezze: le proposte del gruppo Biancoleone indirizzate al Commissario prefettizio Raffaele Bonanno

Il gruppo Biancoleone di Sezze ha scritto una lettera al Commissario Bonanno in merito alla rigenerazione urbana sottoponendo allo stesso le varie “problematiche” e richiamando il Decreto ministeriale 2 aprile 2021 per cui il Ministero dell’Interno ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande.

Al Decreto ministeriale – spiegano i due esponenti del Biancoleone, Serafino Di Palma e Paride Martella – sono allegati il facsimile dell’istanza e un Comunicato con le istruzioni per i Comuni.

Il Comune di Sezze in passato, per disorganizzazione amministrativa, ha perso tantissimi finanziamenti pubblici e da ultimo è stato escluso dal finanziamento per euro 2.500.000,00, di cui euro 1.000.000,00 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e la rimanente parte per il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza delle strade, perché alla data di presentazione della richiesta di finanziamento non aveva trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche i documenti contabili riferiti all’ultimo rendiconto della gestione approvato (rendiconto di riferimento: anno 2019).

Le motivazioni specifiche della esclusione dai finanziamenti sono le seguenti – ricorda il Biancoleone.

“Non ha inviato a BDAPBil. Arrn. : DCA RENDICONTO CONTO ECONOMICO; DCA RENDICONTO STATO PATRIMONIALE”
“Non ha compilato in BDAPMOP il piano dei costi; Non ha inviato a BDAP-Bil.Arm.: DCA RENDICONTO CONTO ECONOMICO; DCA RENDICONTO STATO PATRIMONIALE”.

Inoltre il Comune di Sezze non ha ottenuto i finanziamenti previsti dall’art. 1, comma 51, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (in S.O. n. 45/L alla G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019), e successive modifiche ed integrazioni. Tale legge disponeva testualmente: “Al fine di favorire gli investimenti, sono assegnati agli enti locali, per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, contributi soggetti a rendicontazione nel limite di 85 milioni di euro per l’anno 2020, di 128 milioni di euro per l’anno 2021, di 170 milioni di euro per l’anno 2022 e di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2031“.

Il gruppo Biancoleone auspica che questo trend negativo venga interrotto.
Con il Decreto ministeriale 2 aprile relativo alla rigenerazione urbana, sono stati stanziati complessivamente 8,5 miliardi di euro, che dal 2021 al 2034 finanzieranno la manutenzione e il riuso di aree ed edifici pubblici, la demolizione delle opere abusive, gli interventi di ristrutturazione edilizia degli immobili pubblici e la mobilità sostenibile.
Le richieste di contributo devono essere inviate online dal 7 aprile 2021 al 4 giugno 2021, ma la procedura sarà completa solo dal 5 maggio.

Il Comune di Sezze per le date sopra evidenziate può presentare richieste di contributo per 5 milioni di euro per la realizzazione e la progettazione esecutiva degli interventi. Come già stabilito con il Dpcm 21 gennaio 2021, si può ottenere il contributo per singole opere o insiemi coordinati di interventi, anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, volti a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e ambientale attraverso interventi di: manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree; miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive; mobilità sostenibile.

Il finanziamento può essere utilizzato per la realizzazione dell’opera, ma anche per coprire le spese relative alla progettazione esecutiva. Le richieste devono riferirsi ad opere inserite nella programmazione annuale o triennale degli enti locali e rientranti nello strumento urbanistico comunale. Una volta ottenuto il contributo, i Comuni devono affidare i lavori entro 15 mesi (20 mesi per i lavori di importo superiore a 2,2 milioni di euro). Sono concessi 12 mesi in più ai Comuni che hanno ottenuto il contributo sia per la realizzazione dell’intervento sia per la progettazione esecutiva.

Il gruppo Biancoleone ritiene che ai fini della legislazione sulla rigenerazione urbana possono essere messe a finanziamento le seguenti opere: Monastero delle Clarisse di Sezze (i cui progetti se non rinvenuti presso il nostro comune possono essere richiesti all’Amministrazione Provinciale di Latina. I lavori per completare il restauro, ottenuto il finanziamento, sono immediatamente appaltabili). E ancora: Anfiteatro di Sezze; Palazzo Comunale; Casale Parco dell’Anfiteatro; Palazzo Rappini; Via Umberto; Palazzo già scuole femminili via Pitti.

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