Sezze, una lettera al Commissario Raffaele Bonanno fa parte dei residente del quartiere Santa Maria: “Problema sicurezza sulle strade, chiediamo provvedimenti sulla viabilità”
“Egregio Commissario Bonanno, Le scrivo una breve lettera facendomi portavoce delle richieste di numerosi residenti del quartiere Santa Maria di Sezze – scrive Alessandro Mattei, portavoce dei residente del quartiere Santa Maria di Sezze – Siamo un gruppo di cittadini che amano e rispettano i luoghi della nostra città, abbiamo a cuore la vivibilità del nostro centro storico, molti di noi risiedono tra le mura di Sezze da sempre e hanno visto intere generazioni crescere e vivere le strade, i vicoli e le piazze del nostro paese. Crediamo fortemente nel bene comune quale specifico valore condiviso da una comunità, in cui ognuno possa riconoscersi ed essere tutelato. Da diversi anni, anche per la presenza di giovani coppie e genitori, le strade, i vicoli e le piazze sono tornate ad essere luoghi naturali di gioco, di socializzazione, ambienti straordinari di vita sociale e di crescita. I nostri bambini, anche grazie alle nuove disposizioni del governo centrale, sono tornati a riunirsi all’aperto per condividere spazi e per imparare a crescere giocando, come hanno fatto i nostri genitori e i nostri nonni. La fantasia dei bambini supera ogni immaginazione, vederli ogni giorno scoprire ogni angolo del nostro centro storico, o cimentarsi nei giochi di una volta a noi tutti ci riempie il cuore di gioia. Siamo una generazione di genitori diventata adulta a cavallo di una trasformazione digitale epocale e sappiamo quale sia il valore indissolubile del vivere crescendo insieme.
Quello che chiediamo è di essere tutelati e poter vivere in sicurezza e tranquillità. Uno dei tanti problemi del nostro centro storico è la viabilità, l’inosservanza dei limiti di velocità nel cuore del paese, la folle velocità con la quale spesso si attraversano strade come via Corradini e via Matteotti. Quello che chiediamo, senza ovviamente sostituirci a nessuno, è l’installazione, ove possibile, di dossi artificiali quali deterrente contro l’alta velocità e un cartello stradale con su scritto: «Attenzione, rallentare. In questo paese i bambini giocano ancora per strada» affisso all’inizio di via Corradini, all’ingresso del centro storico come già fatto in altri Comuni d’Italia. Non si tratta ovviamente del classico cartello conforme alla segnaletica stradale che avvisa gli automobilisti della presenza di una scuola o di una struttura frequentata da bambini, ma è un invito rivolto agli utenti della strada. Nelle intenzioni dei residenti, questo, vuole essere un messaggio sullo stile di vita del nostro quartiere, un quartiere a misura di bambino.
Spero che questa nostra richiesta sia considerata e che si possa intervenire con tempestività prima dell’arrivo dell’estate”.
