SEZZE, CHIUSO IL LOCALE DOVE AVREBBE DOVUTO ESIBIRSI IL NEO-MELODICO

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Questura di Latina

Sezze, la Questura di Latina ha chiuso per una settimana il locale dove a settembre avrebbe dovuto esibirsi il neo-melodico

Il Questore di Latina, Raffaele Gargiulo, ha disposto la chiusura del locale di Sezze dove, a settembre scorso, avrebbe dovuto esibirsi Agostino Galluzzo, in arte Daniele De Martino, il cantante neo-melodico che si era fatto fotografare con personaggi vicini a Cosa nostra e noto per i brani di alcune sue canzoni che si scagliano contro i collaboratori di giustizia, chiamati con disprezzo “pentiti”.

Il cantante peraltro era stato fermato anche dal Questore di Palermo e dal commissario prefettizio di Artena per affini motivazioni a quelle che indussero l’allora Questore di Latina, Michele Spina, a bloccare l’esibizione (leggi al link di seguito l’approfondimento di Latina Tu).

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Ora, il nuovo Questore di Latina, Gargiulo, ha disposto la chiusura del locale in Via Murillo per una settimana anche perché proprio nel medesimo luogo, lo scorso, dicembre, l’Arma dei Carabinieri sorprese due giovani – l’uomo originario di Sezze, la donna di Pontinia – con una pistola dentro la borsa.

I due trentenni furono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Sezze, che durante un normale controllo, predisposto dal Comando Provinciale di Latina, avevano trovato la pistola all’interno della borsa della giovane. 

Ora, la chiusura del locale.

“Il Questore di Latina – si legge nella nota ufficiale della Polizia di Stato – ha disposto la chiusura e la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande di un locale sito nel Comune di Sezze, così come previsto dall’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

Il provvedimento, della durata di sette giorni, è la conseguenza di gravi episodi avvenuti di recente presso l’esercizio commerciale e, in particolare, dei controlli effettuati dai Carabinieri di Sezze, i quali avevano rilevato, in più circostanze, la presenza nel locale di persone con rilevanti precedenti di polizia.

In un’altra circostanza, invece, l’attività era stata teatro di una rissa tra clienti abituali, mentre nel corso di un ulteriore controllo effettuato nei confronti di due avventori, era stata rinvenuta e sequestrata un’arma da fuoco nascosta in una borsa e risultata rubata.

Pertanto, valutati i gravi accadimenti di cui sopra e rilevato un pericolo concreto per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, la Questura di Latina ha decretato la chiusura temporanea dell’attività”.

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