Un importante finanziamento regionale quello ottenuto dal Comune di Sezze, per un importo totale di 140 mila euro, da investire nell’ammodernamento e nella valorizzazione di quattro presìdi fondamentali della comunità: il Museo Archeologico, le Biblioteche comunali di Sezze e Sezze Scalo e l’Archivio Storico.
Un risultato che conferma la linea dell’Amministrazione: continuare a intercettare fondi e opportunità per rendere sempre più fruibile, accessibile e vivo il patrimonio culturale e storico del territorio, trasformandolo in un bene condiviso, a disposizione di cittadini, scuole, famiglie, associazioni e visitatori.
“Questo finanziamento è un’altra tappa di un percorso chiaro: investire sulla cultura non come ornamento, ma come infrastruttura sociale”, sottolinea il sindaco Lidano Lucidi. “Significa rendere più semplice l’accesso alla conoscenza, rafforzare l’identità del territorio e mettere in condizione i nostri luoghi culturali di parlare a tutti, senza barriere”.
Particolarmente significativo l’intervento che riguarda la realizzazione di una riproduzione 3D in scala 1:1 del blocco calcareo dell’“Uomo a Phi”, proveniente dall’Arnalo dei Bufali e oggi conservato al Museo delle Civiltà di Roma, per l’esposizione presso il museo: un’operazione dal forte valore simbolico e divulgativo, capace di rafforzare il legame tra reperti, luoghi e comunità. Un simbolo della città di Sezze, che da solo trasmette comunità e senso di appartenenza
L’intervento complessivo su museo, biblioteche e archivio storico punta a un obiettivo concreto: valorizzare il “grande bagaglio culturale e storico” di Sezze con strumenti moderni e servizi in grado di aumentare la partecipazione.
