Valeria Campagna, pieno sostegno della comunità del Pd e da Latina Bene Comune davanti agli attacchi sessisti
“Esprimo la mia personale vicinanza, e quella dell’intera comunità di Cisterna, a Valeria Campagna a fronte di inqualificabili azioni che colpiscono nel profondo la sua dignità personale, politica e umana. In questi caso non ci possono essere incertezze: con Valeria senza se e senza ma. LO abbiamo ribadito in consiglio, lo ribadisco ora in linea con le nostre politiche che vanno contro ogni forma di discriminazione e di violenza di genere“, dichiara il Sindaco di Cisterna, Valentino Mantini.
“Sto con Valeria Campagna – gli fa eco la vicesindaca di Cisterna, Maria Innamorato – oggetto di un incredibile attacco sessista sulla rete. Offende le donne tutte, offende la sua dignità personale, mina la vita di ogni giorno e l’ umano rispetto quello che è accaduto è la cartina al tornasole di una cultura che discrimina le donne umiliandole vilmente. Grave l’ uso di immagini pubbliche per diffondere gravi offese sessiste. Come amministrazione ci siamo costituiti parte civile nei casi di femminicidio avvenuti nella nostra comunità, abbiamo creato strutture idonee a non fare sentire sole le donne davanti a aggressioni fisiche, psichiche, verbali e attraverso le piattaforme social. Valeria non è sola, non deve sentirsi sola ma dentro una sacrosanta battaglia per la dignità delle donne contro i bruti che non si rassegnano alla fine di schemi e ruoli predefiniti e patriarcali”.
“Come comunità del PD, come espresso dai consiglieri comunali in Consiglio, – spiega la capogruppo PD a Cisterna, Aurora Contarini – esprimiamo la nostra vicinanza a Valeria Campagna, vicesegretaria regionale del partito e capogruppo in consiglio comunale a Latina, per i vili attacchi sessisti di cui è stata oggetto sui social. Vile uso di immagini e dati pubblici per offendere la sua dignità di donna prima di tutto, di donna impegnata in politica, di amministratrice. La cultura sessista, patriarcale , con questi vili colpi di coda segna ancora di più la sua pericolosità e valida la determinazione del partito democratico, della comunità tutta a combatterla senza se e senza ma. Valeria sta dentro una comunità che non cederà mai davanti alla prepotenza, alla cultura che porta ai femminicidi”.
“Le sue foto private, come quelle di moltissime altre donne, sono state rubate e diffuse in un forum online, accompagnate da commenti sessisti e volgari. L’ennesimo forum di uomini che in branco si avventano su foto di donne ignare. Un episodio che non può essere tollerato: è l’ennesima dimostrazione di quanto odio e discriminazione di genere siano ancora radicati nella nostra società. Colpire una donna nella sua sfera più intima – dichiara Latina Bene Comune – non è solo un attacco personale, ma un’aggressione a tutte e tutti noi, alla dignità, al rispetto e ai diritti fondamentali. E ricordiamo che quello che è accaduto è lo specchio di una cultura che alcuni uomini continuano ad alimentare con complicità e silenzi.
È qui che nasce la responsabilità maschile: ogni uomo, se vuole davvero definirsi tale, deve prendere le distanze concretamente, in ogni ambiente e a tutti i livelli, per contrastare atteggiamenti e comportamenti violenti, sessisti, degradanti. Non basta indignarsi. Serve prendere la parola, interrompere le battute sessiste, smascherare chi riduce le donne a oggetti, denunciare quando ci si trova di fronte ad abusi o soprusi. Il cambiamento comincia anche dalle piccole scelte quotidiane di ciascuno di noi ed è questo quello che ora ci aspettiamo. Fermare questa deriva è un dovere per ognuno di noi”.
“Condanniamo dunque con forza questo gesto vile e ignobile ribadendo l’urgenza di un impegno comune contro la cultura della violenza e del sessismo e contro la mercificazione del corpo femminile che avvelena la nostra società fino alle tragiche conseguenze che ogni giorno riempiono le pagine di cronaca dei nostri giornali. Nessuna donna deve sentirsi sola o indifesa davanti a simili atti. Ci auguriamo che la politica a tutti i livelli dia un segnale di solidarietà e auspichiamo che i responsabili vengano individuati e posti di fronte alle loro responsabilità”.