Sermoneta a portata di giovani: presentato il progetto “Pop Hub”, sorgerà nella ex scuola di Doganella
L’Amministrazione comunale di Sermoneta al lavoro per dare ai giovani under35 uno spazio tutto loro dove ritrovarsi, condividere esperienze e dare sfogo alla loro creatività. La giunta Giovannoli ha dato il via libera al progetto “Pop Hub” redatto in collaborazione con l’associazione giovanile PlenAir, scelta tramite avviso pubblico, per realizzare all’interno dell’edificio di fondazione di Doganella di Ninfa un centro di aggregazione giovanile: il progetto punta a ottenere i fondi della Regione Lazio necessari per la ristrutturazione dell’edificio, usato fino a 11 anni fa come scuola, e trasformarlo in punto di riferimento per i giovani dai 14 anni in su, con spazi per attività e servizi culturali, creativi ed editoriali; attività ricreative e sportive; spazio di coworking e co-studying; percorsi di cittadinanza attiva.
Tra i partner dell’amministrazione comunale in questo progetto ci sono il Cersites (Centro Ricerche e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile) dell’università La Sapienza polo di Latina, la Iowa State University, Opes Latina, la Libera Università della Terra e dei Popoli, gestore dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, e numerose associazioni.
“Vogliamo rendere i giovani protagonisti dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio», spiega l’assessore con delega alle Politiche giovanili Mariangela Screti, «il progetto è innovativo e coinvolge partner prestigiosi che faranno di Sermoneta un punto di riferimento importante per ragazze e ragazzi”. Il progetto rientra nelle iniziative già avviate dall’amministrazione comunale sulle politiche giovanili.
Da tre anni l’amministrazione comunale coinvolge decine di giovani nei progetti di servizio civile, che ha dato l’opportunità agli under28 di fare esperienza retribuita al servizio della loro comunità. Il Comune di Sermoneta ha inoltre aperto un’Officina dell’Arte e dei Mestieri, finanziata dalla Regione e operativa nel centro civico di Monticchio, che offre spazi per la promozione della creatività nei campi delle produzioni multimediali e artistiche quali musica, teatro, cinematografia, arti figurative. Nella stessa struttura è ospitato un centro ludico ricreativo comunale rivolto a bambini e ragazzi, gestito dalla cooperativa Ninfea.
“A queste speriamo di riuscire ad aggiungere anche il Centro giovanile, che rappresenterà una ulteriore risposta alle nuove generazioni tra le più penalizzate dalla pandemia – conclude il sindaco Giuseppina Giovannoli – I gruppi di giovani potranno essere protagonisti del loro futuro e riferimento positivo per i loro coetanei”.