C’è tempo fino al 6 febbraio per aderire al censimento avviato dal Comune di Sermoneta per i titolari di attività economiche che intendono iscriversi nell’elenco regionale delle botteghe e attività storiche
L’iniziativa dell’amministrazione Giovannoli recepisce una apposita legge regionale, che prevede numerose opportunità, tra cui la partecipazione a iniziative di promozione e valorizzazione, l’accesso a contributi regionali sulla base di bandi dedicati e il rilascio del logo distintivo di ‘bottega e attività storica del Lazio.
“L’iniziativa di Regione e Comune – spiega l’assessore al commercio Mariangela Screti – punta a salvare e valorizzare il piccolo commercio locale. Un percorso che non si limita a tutelare l’attuale tessuto produttivo nelle sue dinamiche ma che lavora anche per garantire il loro futuro”.
Sono quattro le tipologie di botteghe e attività storiche: i locali storici: locali e botteghe connotati da valore storico-artistico e architettonico, destinati ad attività di commercio, somministrazione, artigianato, artistiche o miste, svolte continuativamente anche da soggetti diversi e in modo documentabile da almeno settanta anni; i locali storici tradizionali: individuati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio; le botteghe d’arte e di antichi mestieri: botteghe nelle quali sono svolte, in modo documentabile da almeno cinquanta anni, attività artistiche consistenti in creazioni, produzioni e opere di elevato valore estetico; le attività storiche e tradizionali: attività di commercio e somministrazione in sede fissa, artigianato, artistiche o miste svolte in modo documentabile, continuativamente, nel medesimo locale, da almeno cinquanta anni.