SERMONETA, IL COMUNE PROMUOVE L’AFFIDO FAMILIARE

Ci sono tanti minori che hanno bisogno di trovare un ambiente relazionale idoneo in cui poter crescere. Proprio per questo nei giorni scorsi al Comune di Sermoneta si è riunito il Polo affidi distrettuale con i rappresentanti dei Servizi sociali del Comuni di Sermoneta, Latina, Sabaudia e Pontinia e il Centro per la Famiglia, servizio distrettuale che si occupa di famiglie e minori.

L’obiettivo dell’incontro è quello di promuovere lo strumento dell’affido familiare. Si tratta di una misura di sostegno per i minori (0-17 anni) che si trovano in situazioni di difficoltà o a rischio, temporanea o permanente, che impedisce loro di crescere adeguatamente all’interno della propria famiglia di origine.

L’affido familiare garantisce il benessere del minore, fornendo un ambiente stabile, sicuro e amorevole, all’interno di un’altra famiglia (famiglia affidataria) che si prenda cura di lui o lei per un periodo per un periodo di tempo che non dovrebbe superare i 24 mesi, evitando quindi l’ingresso nella casa famiglia.
Il bambino accolto in un’altra famiglia vi resta fino a quando i genitori saranno di nuovo in grado di occuparsi di lui.

L’affido può essere realizzato a tempo pieno, con carattere di continuità e residenziale, oppure a tempo parziale, per alcuni giorni alla settimana o per periodi di tempo brevi e determinati.
In molti casi, quando un bambino ha bisogno di essere affidato, viene affidato ai parenti della sua famiglia d’origine o a persone che lo conoscono già e hanno richiesto il suo affidamento, ma qualunque cittadino che ne abbia i requisiti può dare la sua disponibilità a prendere in affido un bambino.

Associazioni, parrocchie o singoli cittadini che volessero entrare nella rete dell’affido familiare possono contattare l’ufficio Servizi sociali del Comune di Sermoneta al numero 0773/30413 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30) e chiedere tutte le informazioni.

“Si tratta di un gesto di altruismo nei confronti di bambini e famiglie in difficoltà per le ragioni più svariate – spiegano il sindaco Giuseppina Giovannoli e il delegato ai Servizi sociali Alberto Battisti – siamo certi che la comunità di Sermoneta sarà pronta a fare la propria parte”.

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