L’esponente di “Sermoneta Cambia” ringrazia per l’elezione alla carica di presidente della Commissione: “Ci sono i presupposti per una vera opposizione”.
A Sermoneta si sono ufficialmente insediate le commissioni consiliari e sono stati eletti nei giorni scorsi i relativi presidenti e vicepresidenti. Il movimento “Sermoneta Cambia” farà leva sull’apporto dei tre consiglieri eletti, Antonio Di Lenola, Pasquale Campagna e Federica Bonaldo. Il primo, in particolare, si è detto onorato di ricoprire la carica di presidente della Commissione Trasparenza e a tal proposito ha voluto inviare un messaggio ai colleghi commissari e all’Amministrazione stessa.
“Ringrazio i membri dell’opposizione in Consiglio Comunale per la fiducia che hanno riposto in me e sono certo che sapranno offrire un importante contributo all’interno delle loro commissioni Pasquale Campagna e Federica Bonaldo, due giovani esponenti del Movimento che stanno già dimostrando le loro grandi capacità. Assumo tale incarico con particolare entusiasmo perché so di poter contare sulla collaborazione e sul sostegno di Emanuele Agostini e di tutte le forze politiche dell’opposizione. Con una simile coesione e con tale unità di intenti sapremo svolgere il nostro ruolo di controllo, garantendo ai cittadini la massima accessibilità alle attività amministrative. Abbiamo sempre insistito sulla necessità di rendere la politica un qualcosa alla portata di tutti e il nostro lavoro in Commissione servirà proprio a trasformare il Palazzo Comunale da inarrivabile stanza dei bottini a un luogo aperto alla gente e a disposizione della gente”.
Di Lenola ha poi fornito delle anticipazioni sui prossimi passi da compiere in Consiglio Comunale:
“L’ottima intesa con Emanuele Agostini e con le altre forze della Minoranza ci consentirà di fare vera opposizione, a differenza di quanto accaduto e quanto disatteso nel recente passato. Nella precedente seduta abbiamo contestato la volontà di “spacchettare” la Commissione Trasparenza da quella su Statuto e Regolamenti: le motivazioni legate ad esigenze organizzative non ci hanno convinto ma resteremo vigili e attenderemo i prossimi passi della Maggioranza per verificare se si sta lavorando realmente per il bene di Sermoneta”.