Sermoneta sarà interamente coperta dalla fibra ultraveloce: lavori in corso
Arriva a Sermoneta il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento prevede il cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra ottica fino a casa) di 1967 civici distribuiti sul territorio di Sermoneta.
I cantieri copriranno 1967 civici su tutto il territorio: centro storico, Tufette, Piedimonti, Pontenuovo, Monticchio, San Michele, Carrara, Le Pastine, Sermoneta Scalo, Piazzalunga, Le Folle e Doganella di Ninfa. La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo: le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.
“Il Comune avrà una rete in banda ultralarga identica a quella delle grandi capitali europee e il cambiamento per la città sarà importante perché parliamo di una tecnologia altamente performante che contribuirà ad abbattere il digital divide” commenta Marco Pasini, Regional Manager di Open Fiber Lazio.
“Un lavoro che ha visto la nostra amministrazione fin dal suo insediamento nel giugno 2019 impegnata per portare a Sermoneta un servizio fondamentale per la vita delle famiglie e degli studenti, il lavoro dei professionisti e il business delle imprese – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – perché consente di mettere tutti nelle condizioni di poter sfruttare i servizi digitali di ultima generazione. Con Open Fiber è nata una sinergia molto positiva, nell’interesse del territorio e dei cittadini. Ci scusiamo per eventuali disagi dei cantieri, ma questi lavori sono necessari per rendere Sermoneta interamente coperta dalla fibra ultraveloce. Sulle modalità di allaccio, non appena terminati i lavori, sarà data informazione alla popolazione”.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti del “Piano Italia a 1 Giga” – il progetto di digitalizzazione coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e gestito da Infratel Italia – per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.
Il lavoro preparatorio svolto tra l’amministrazione comunale e Openfiber è stato necessario per definire le modalità di scavo su strada, evitando che le tracce passassero sulla carreggiata. È stato deciso che, dove possibile, saranno utilizzate le infrastrutture già esistenti per far passare i cavi. Negli altri casi, si provvederà con la cosiddetta “microtrincea” ai lati della strada. È stato inoltre concordato il piano degli interventi sulla base della programmazione dei lavori di rifacimento delle strade comunali stabilita dall’amministrazione comunale e che inizieranno non appena saranno terminati i lavori di Openfiber.