24 giovani iniziano da oggi la loro esperienza di Servizio Civile al Comune di Sermoneta
Il Comune di Sermoneta prosegue con la positiva esperienza del Servizio civile universale, un’importante occasione di crescita personale e professionale per i giovani. Un progetto giunto al secondo anno e fortemente voluto dall’amministrazione comunale fin dal suo insediamento, come attenzione al mondo giovanile offrendo opportunità formative e di sviluppo delle proprie competenze e capacità individuali.
Questa mattina le 24 persone selezionate del dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra coloro che avevano fatto domanda per avere come sede il Comune di Sermoneta, hanno preso formalmente servizio con la stipula del contratto. Un numero di adesioni praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno.
“Il servizio civile rappresenta per i ragazzi una occasione di crescita e di acquisizione di nuove competenze indispensabili per il futuro, competenze che saranno certificate e quindi parte integrante del proprio curriculum”, spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli, che si rivolge direttamente a ragazze e ragazzi: “Vi chiedo impegno, entusiasmo e dedizione, se siete qui è perché avete avuto una grande opportunità di arricchimento umano e professionale, per voi stessi e di conseguenza per l’intera comunità. Tra un anno terminerete questa esperienza con un bagaglio di conoscenze fondamentali per il vostro futuro”.
Francesca, Consuelo, Michele, Gabriele B., Madalina Augusta, Zaira, Michele Z., Giada, Francesca, Gioele, Andrea M., Andrea S., Francesca M., Dario, Marika, Alex, Federica, Alicia, Lorenzo, Laura, Alessandro, Sara Michelle, Gabriele M., Francesca S. hanno tra i 19 e i 27 anni, gran parte di loro sono residenti a Sermoneta e soprattutto hanno entusiasmo e voglia di mettere a disposizione della Città e della collettività la propria preparazione. Tra loro anche molti studenti universitari che in questo modo possono proseguire il loro percorso di studi, potendo contare su un introito mensile e un’esperienza curricolare. I giovani del servizio civile prenderanno servizio, dopo la formazione obbligatoria, dividendosi tra gli uffici comunali, i musei e l’archivio storico.