Violenze ai danni della sua ex fidanzata: la difesa di Giuseppe De Rosa, arrestato lo scorso 30 settembre, ricorre al Riesame
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, aveva negato di aver violentato la ex ragazza, mentre aveva ammesso di averla riempita di botte. È per questo che l’avvocato difensore Marco Nardecchia ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la contestazione della violenza sessuale e sulle esigenze cautelari.
Il 21enne di Latina, Giuseppe De Rosa, è accusato di lesioni, minaccia aggravata e violenza sessuale ai danni della ex fidanzata. Al termine dell’interrogatorio, il gip del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, aveva convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere con apposita ordinanza.
Rimangono molto pesanti le accuse nei confronti del giovane De Rosa, legato alla nota famiglia di origine rom del capoluogo, da anni attiva nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ventenne, che già in passato si era fatto notare per comportamenti violenti, da solo e in gruppo, stavolta si è scagliato contro la sua ex ragazza, responsabile di avere una nuova frequentazione che parrebbe, peraltro, con uno dei giovani emergenti che hanno in gestione la piazza di spaccio delle case Arlecchino. La vittima è stata raggiunta in zona pub sabato sera, in particolar modo presso un locale in Via Neghelli, e dopo essere stata aggredita verbalmente e fisicamente è stata costretta a seguire De Rosa a casa.
La ragazza ha accompagnato il 21enne e dopo essere salita nell’abitazione è stata picchiata, minacciata con un coltello e, secondo l’accusa, negata dall’arrestato, persino abusata sessualmente. De Rosa si sarebbe accanito contro la giovane, sferrando pugni e anche morsi, oltreché a ferire la giovane con un coltello nella parte superiore della testa.
Ferita e in stato di choc, la ragazza è uscita fuori dalla casa di De Rosa in condizioni gravi. Dopodiché, accompagnata dal 21enne all’Ospedale Santa Maria Goretti per essere soccorsa, la ragazza è stata presa in carico da infermieri e medici che hanno subito capito che non si trattava di un incidente. Immediato è scattato l’allarme del codice rosa e l’intervento della Squadra Volante della Polizia di Stato. Dopodiché, il caso è stato preso in carico dalla Squadra Mobile di Latina che ha anche perquisito la casa di De Rosa e trovato tracce ematiche che testimoniano la violenza subita dalla giovane. Peraltro, la ragazza, prima di essere condotta in ospedale dall’ex, sarebbe stata minacciata di non dire nulla ai soccorritori, nascondendo di essere stata aggredita e violentata.
Giuseppe De Rosa è tuttora in attesa, peraltro, di affrontare il rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma per il pestaggio violento di un ragazzo avvenuto a Latina lo scorso ottobre 2024. Era stata scarcerato per quel pestaggio da pochi giorni, prima di commettere la violenza ai danni della ex.