Cimitero di Latina: l’ente di Piazza del Popolo stabilisce un nuovo termine di scadenza per le concessioni delle sepolture
Avranno tempo due mesi in più gli utenti di quelle sepolture che sono stati invitati a inviare tutta la documentazione per evitare la decadenza della concessione. A stabilirlo è una determina (la numero 1217) del servizio Lavori Pubblici del Comune di Latina firmata dal Dirigente Angelica Vagnozzi.
Per il Comune di Latina, come noto, c’è la necessità di individuare le concessioni di sepoltura in Viale della Rimembranza, ossia il primo nucleo del cimitero e il cosiddetto “ampliamento Zini”, che necessitano di essere rinnovate e/o liberate, perché non perpetue.
La determina del Comune afferma l’impossibilità di ricostruire mediante gli atti in possesso dell’ente un archivio completo delle concessioni rilasciate dal Comune di Latina a fare data dall’istituzione del Cimitero Urbano e sino al 10 febbraio 1976, data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica con il quale è stata abrogata la possibilità di rilasciare concessioni cimiteriali perpetue.
Al contempo, l’ente ha bisogno di ricostruire anagraficamente le sepolture perpetue (riservandosi per il futuro la possibilità di pubblicare analogo avviso anche per le restanti sepolture presenti all’interno del Cimitero), mediante l’acquisizione dagli eredi e/o aventi causa dei defunti, così da produrre un valido titolo attestante l’avvenuta concessione in perpetuo, “approvando uno Schema di Avviso rivolto a tutti gli aventi titolo eventualmente interessati, affinché consegnino al Comune – secondo le modalità in esso indicate – la documentazione in proprio possesso idonea a dimostrare che la sepoltura reclamata è stata concessa in perpetuo con atto scritto proveniente dal Comune e che, pertanto, rientra nella fattispecie disciplinata dall’art. 28 del Regolamento Podestarile del 1938”.
La scadenza indicata nello schema di avviso approvato con la determina 1051/2022, per la consegna
della documentazione da parte dell’utenza, era stata stabilita al 30 settembre 2022. Una data che, però, ora, è stata ritenuta troppo stringente, per la concomitanza con le ferie estive che rendono più difficile raggiungere in tempo utile le famiglie destinatarie dell’avviso. Il rinvio della data è stato concertato con con lo stesso gestore, Ipogeo srl, “che dovrà materialmente assicurare il contatto con l’utenza con l’utilizzo di proprio personale, essendo l’ufficio comunale interessato in grave carenza di organico e dunque impossibilitato – anche per le condizioni contingenti legate al Commissariamento dell’Ente – a supportare il gestore nell’esecuzione del procedimento di istruttoria indicato”.
Ecco perché il Comune ha fissato il nuovo termine di scadenza alla data del 30 novembre 2022, giorno nel quale dovrà compiersi la consegna della documentazione da parte delle famiglie che dovessero trovarsi in possesso di eventuali contratti relativi alle sepolture nella parte storica del Cimitero Comunale, non presenti nell’archivio comunale. Gli utenti interessati dovranno rivolgersi – entro e non oltre il 30
novembre 2022 – al Gestore del Cimitero Ipogeo Latina s.r.l. e consegnare l’eventuale documentazione in loro possesso “che consenta di comprendere il titolo abilitante la concessione all’uso della sepoltura, che ne dimostri la concessione in perpetuo“.
“Decorso il termine del 30 novembre 2022 – stabilisce il provvedimento datata 26 luglio 2022 -, per tutte le sepolture rilasciate fino al 10 febbraio 1976 per le quali non sarà stata presentata documentazione attestante la perpetuità della concessione, verrà pronunciata l’automatica decadenza per scadenza, in assenza di un valido titolo scritto idoneo a dimostrarne la perpetuità”.
Dopo il 30 novembre 2022, tutte le sepolture rilasciate fino al 10 febbraio 1976 per le quali non sarà stata presentata la documentazione verranno dichiarate prive di interesse da parte dei famigliari e/o degli eredi, mediante la pubblicazione di un apposito elenco pubblicato sul sito del Comune, della
Ipogeo Latina srl, nonché presso le bacheche del cimitero.
Da ultimo, in ragione del censimento delle sepolture storiche, sarà possibile per l’Ente individuare tutte
le situazioni di scarsa manutenzione e/o incuria “che debbono essere tempestivamente sanate, onde
evitare anche pericoli per l’utenza del Cimitero, o dichiarate decadute, così da ottenere una banca
dati più completa”.