SENZA ACQUA DALLA SERA ALLA MATTINA A FORMIA: L’ASSOCIAZIONE CHIEDE AL COMMISSARIO DI INTERVENIRE CON ACQUALATINA

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Assenza serale-notturna erogazione acqua: l’Associazione cittadini per la tutela dei beni comuni di Formia scrive al Commissario prefettizio Silvana Tizzano

“La nostra città – spiegano nella lettera i cittadini dell’associazione – è afflitta da anni dal problema di una inadeguata gestione del servizio idrico, che condiziona la vita sul territorio con una erogazione discontinua dell’acqua, sia per qualità sia per quantità.
Negli ultimi giorni, molte abitazioni del centro urbano, in particolare i piani più alti, sono rimaste prive di acqua dalle 23.30 alle 5.30“.

“I cittadini da anni subiscono la riduzione notturna del flusso idrico – continua la lettera -, che hanno più volte segnalato al call center di Acqualatina, senza ottenere risposte adeguate o azioni significative. Tuttavia, da circa una settimana la riduzione è divenuta assenza totale di erogazione idrica. Riteniamo lesivo dei diritti umani e della sicurezza sanitaria privare la cittadinanza dell’acqua, senza una grave emergenza che lo motivi.
La cura dell’igiene personale e l’accesso all’acqua, che dovrebbe essere garantito a tutti cittadini in qualunque ora della giornata, è in questo momento seriamente compromesso”.

“Il Gestore idrico – spiegano – diventa Gestore delle nostre vite, decidendo quando e come possiamo agire e vivere. L’acqua è un bene e diritto primario, inaccettabile un tale comportamento da parte di Acqualatina senza un motivo apparente che lo possa giustificare.
Senza acqua o con un filo di acqua dalle 23.30 alle 5.30 la cura e l’igiene personale, in particolare di persone fragili o malate, è impedita”.

L’Associazione cittadini per la tutela dei beni comuni di Formia chiede al Prefetto di intervenire verso Acqualatina e la STO (Segreteria Tecnica Operativa) per riportare un regolare flusso idrico nelle abitazioni.

“La nostra sorgente, la Mazzoccolo, – conclude la lettera – è ricca di acqua, di eccellente qualità, e non è accettabile non ricevere acqua nelle nostre abitazioni per lo stato disastroso in cui versa la rete idrica ormai un colabrodo. Quantunque fosse questa la motivazione di tale assenza/riduzione di flusso Le chiediamo di farsi portavoce della necessità di intervento tempestivo e risolutivo del problema”.

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