Pagliari (Lega): l’Amministrazione Comunale non dà seguito alla Mozione per l’apertura pomeridiana delle scuole dell’infanzia paritarie comunali di Latina
È appena iniziato l’anno scolastico ma le scuole dell’infanzia paritarie comunali di Latina (San Marco” – Latina; “Madonna di Fatima” – Borgo San Michele; “Pio XII” – Borgo Faiti; “S Maria di Sessano” – Borgo Podgora; “Pio IX” – Borgo Grappa; “S. Maria Goretti” – Borgo Le Ferriere) non sono aperte il pomeriggio, in netto contrasto con quanto previsto dal relativo regolamento comunale e, soprattutto, con la Mozione presentata dalla Lega e votata all’unanimità nel Consiglio Comunale del 28 Gennaio.
“È davvero assurdo – dichiara il Consigliere Alessio Pagliari promotore della Mozione – che ancora una volta l’Amministrazione Comunale non rispetti gli indirizzi politici votati fra l’altro all’unanimità. È una mancanza di rispetto soprattutto verso i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia paritarie del Comune di Latina. Che cosa serve votare una Mozione se poi non viene dato seguito? L’ex Assessora all’Istruzione della Giunta Coletta, Laura Pazienti, ci assicurò che il servizio sarebbe stato garantito all’inizio del nuovo anno scolastico, addirittura ci sarebbe stata anche la possibilità di provare in forma sperimentale il prolungamento dell’orario in una scuola fino alle ore 18, ma poi questi sono i risultati: promesse e impegni non mantenuti”.
“Questo disservizio, oltre a determinare di fatto una discriminazione verso i bambini che frequentano le scuole paritarie, in piena violazione dell’art.1 – comma 3 – lettere a e b del Decreto legislativo 65/2017 (Sistema integrato di educazione e di istruzione), crea enormi disagi e ulteriori costi per le famiglie, già in forte crisi economica aggravata anche dall’aumento dei costi energetici. I genitori sono costretti a rinunciare al lavoro pomeridiano o pagare qualcuno per assistere i propri figli. Se non si da la priorità ai bambini e alle loro famiglie, in un’epoca fra l’altro a crescita demografica negativa, – conclude il Consigliere Pagliari – quale può essere il futuro della nostra società?”