SCUOLE CHIUSE A ITRI: LE PROPOSTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI

scuola itri
ISTITUTO COMPRENSIVO ITRI - PIAZZALE RODARI

Chiusura scuole a Itri: stamani, nell’Aula Consiliare del Comune di Itri, si è tenuta la Conferenza dei Capigruppo convocata d’urgenza su richiesta scritta dei Consiglieri comunali Vittoria Maggiarra, Giuseppe Cece e Osvaldo Agresti, relativamente alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado site sul territorio comunale

LA NOTA DELL’OPPOSIZIONE – Lo scopo della Conferenza Capigruppo è stato quello di acquisire dal Sindaco la documentazione esistente agli atti del Comune e giustificante l’emanazione dell’ordinanza sindacale n. 38/2020 di chiusura delle scuole, ma, al contempo, anche quello di proporre una linea univoca di azione nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sul fronte Scuola e Famiglie.

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Ben poco è venuto fuori dagli atti esistenti in Comune, ma le argomentazioni sviluppate in seno alla Capigruppo hanno consentito di stendere proposte e linee direttive di gestione che vogliono essere di ausilio a tutto il mondo scolastico ed alle famiglie itrane.

La priorità assoluta deve essere quella di riaprire le scuole e garantire la didattica in presenza ai bambini della primaria; le misure prese nell’ottica della massima cautela preventiva non possono permanere, né si può pensare di gestire o di continuare a gestire l’emergenza in atto con una simile impostazione poiché i risvolti potrebbero essere altamente pregiudizievoli.

E allora, nella sinergia delle forze politiche presenti alla Capigruppo, si è proposto di:

– dotare la Comunità scolastica del Protocollo medico-sanitario ASL da osservare pedissequamente in presenza di positività al Covid-19 accertate all’interno della Scuola;

effettuare test-tamponi a tutto il personale scolastico, docente ed ausiliario, a cadenza settimanale;

–  affiancare alla Dirigente scolastica, anche nella sua qualità di Responsabile Covid per la Scuola, una figura medico-professionale, che garantisca la sua presenza effettiva all’interno dell’istituto scolastico, in grado di suggerire, seduta stante, le misure da adottare in termini di monitoraggio e di garanzia all’osservanza rigorosa dei protocolli di sicurezza e del Protocollo sanitario ASL dinanzi ad un “caso Covid-19”;

– garantire l’attivazione della piattaforma istituzionale prevista dal Ministero della Pubblica Istruzione al fine di agevolare e rendere gestibili per tutti (alunni, famiglie e docenti) le procedure e le modalità operative della didattica a distanza.

Da sinistra i tre consiglieri di opposizione di Itri Giovanni Cece, Vittoria Maggiarra e Osvaldo Agresti
Da sinistra i tre consiglieri di opposizione di Itri Giovanni Cece, Vittoria Maggiarra e Osvaldo Agresti

A tal proposito, la consigliera Vittoria Maggiarra si è fatta portavoce di un nutrito gruppo di mamme che, nei giorni scorsi, tra l’altro, le hanno segnalato la mancata attivazione, da parte dell’Istituto scolastico, della piattaforma ministeriale finalizzata alla DAD. 

L’intervento delle istituzioni amministrative comunali, a questo punto, si rende assolutamente fondamentale – riferisce la Consigliera Maggiarra -. Ho informato il Sindaco che siamo a disposizione per aiutare il mondo della Scuola nella gestione di tutte le problematiche legate all’emergenza sanitaria in corso e nell’assumere ed intrattenere rapporti con le Amministrazioni governative centrali al fine di affrontare per tempo e in maniera del tutto coerente con le disposizioni ministeriali superiori le contingenze causate o connesse al problema epidemiologico. Ho anche invitato il Sindaco, Antonio Fargiorgio, a rivedere con la Dirigente scolastica di Itri, Dott.ssa Lidia Cardi, alcune disposizioni interne afferenti la didattica a distanza. Nello specifico, non possiamo pensare di penalizzare (ulteriormente) quei bambini che, per motivi vari, non seguono la didattica a distanza; l’assenza alla DAD, in altri termini, non può considerarsi come assenza a scuola! Una disposizione siffatta crea disparità di trattamento, ingiustizia e alimenta sentimenti di avversione verso un mondo, quello scolastico-educativo, che, invece, è e deve essere unione, condivisione, collaborazione e prospettiva. Dobbiamo assolutamente ripartire, e il diritto allo studio dovrà procedere di pari passo con il diritto alla salute. Dobbiamo trovare tutti una nuova fiducia, ma, per farlo, dobbiamo essere profondamente responsabili, e, soprattutto, dobbiamo sentirci tali nei confronti degli altri”.

Il Consigliere Agresti, dopo l’incontro, durato un paio d’ore, ha concluso: “Non è con la paura e gli atti d’istinto che si gestisce una emergenza e , sicuramente, se questo incontro fosse stato precedente a decisioni unilaterali ed affrettate di chiusura, oltre ad ottenere una più sinergica ed efficace azione corale, avrebbe evitato disagi ed allarmismo nella già fragile popolazione”.  

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