Centrodestra: “Il Dott. Coletta è un mistificatore, in due mesi ha perso ben 6 milioni di euro per la sicurezza dei nostri figli e nipoti. Ci rivolgeremo al Prefetto”
“La tecnica del Dott. Coletta è arcinota: quando si trova in difficoltà ricorre ad una cortina fumogena di mistificazioni per coprire i suoi fallimenti e la sua incapacità amministrativa. Il Dott. Coletta è un mistificatore: in due mesi non ha perso “soltanto” 4, 3 milioni di euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle scuole finanziati attraverso mutui Bei. A questa cifra monstre, va aggiunto 1, 7 milioni per lavori di messa in sicurezza ed adeguamento termico di altri tre plessi scolastici della nostra città, per un totale di 6 milioni di euro rispediti al mittente! A rendere insopportabile l’intera vicenda, è che stiamo parlando di risorse che avrebbero consentito ai nostri figli e nipoti di frequentare in sicurezza scuole che, ad oggi, non garantiscono la loro incolumità, unitamente al personale scolastico costretto a lavorare in condizioni indegne.
“Il Dott. Coletta ha candidamente affermato che “vi sono altre priorità”, rifugiandosi dietro la pandemia, la guerra ed il rincaro energetico. Stiamo parlando di somme entrate nelle casse del Comune nel 2015, quando non c’erano né la pandemia né la guerra. La verità è che, a Latina, c’è un lockdown che dura da sei anni! Il Dott. Coletta, nel corso della conferenza stampa che s’è affrettato a convocare, ha dichiarato che porterà l’intera materia in Commissione Trasparenza. Vogliamo rassicurarlo: saremo noi che la porteremo in tutte le sedi deputate, a cominciare da un confronto che chiederemo con Sua Eccellenza il Prefetto”.
“Il Dott. Coletta parla di indagine interna, di accertamento delle responsabilità. Non ci vuole mica Sherlock Holmes, basterebbe che il Dott. Coletta si guardasse allo specchio per archiviare il caso: l’unico responsabile è il capo dell’amministrazione, cioè lui! Prigioniero delle metafore sportive, abituato a dare calci al pallone son sei anni che dà calci in faccia alla città. La conferenza stampa è stata condita da mistificazioni e doppia morale, ingredienti molto amati dal Dott. Coletta. Usare l’inchiesta “Olimpia” per delegittimare l’opposizione è un vero e proprio esempio della disciplina mistificatoria in cui il Dottore è campione mondiale. Il centrodestra che oggi siede in Consiglio Comunale è del tutto estraneo a quelle vicende”.
“Non siamo sicuri che possa dire lo stesso il Dott. Coletta dato che, in campagna elettorale, ha beneficiato del consenso di alcuni degli attori principali di “Olimpia”. Fermo restando che la nostra cultura è autenticamente garantista, sia che si tratti di amici o di avversari, e che la responsabilità penale è personale, noi non abbiamo presentato libri con editori che “Olimpia” l’hanno conosciuta da vicino. Non abbiamo mangiato la polenta con personaggi che, secondo quanto riferiscono alcuni pentiti, compravano pacchetti di voti. Il Dott. Coletta continua con la cortina fumogena, riferendosi allo “sperpero di denaro della Fondazione Teatro”. Noi quei personaggi non li abbiamo voluti nelle nostre liste, pur sapendo che erano portatori di un certo consenso. Li abbiamo ritrovati, invece, nel point elettorale del Dottore, nel Palazzo Comunale in piena campagna elettorale, come anche in conferenze stampa nelle quali annunciavano – apertis verbis – che avrebbero votato il suddetto Dottore”.
“Di più, in campagna elettorale Coletta parlando di “Latina Ambiente” l’ha definita un poltronificio. Il Presidente di quel “poltronificio” è oggi Consigliere Politico di Coletta, secondo quanto apprendiamo dalla stampa locale. La doppia morale del Dottore è impressionante! La mistificazione continua quando il Dottore ricostruisce l’elezione alla presidenza del Consiglio Comunale di Raimondo Tiero, parlando di accordo per giungere all’elezione unanime del Presidente. Anche qui, il Dottore mistifica: il centrodestra aveva i numeri per eleggerselo da solo, il Presidente del Consiglio. Il Dottore, avendolo compreso, si è inserito in una elezione il cui esito sarebbe stato il medesimo”.
“Diverte che Coletta voglia spiegare all’opposizione come esercitare il suo ruolo e la sua funzione di controllo, essendo egli del tutto allergico al dissenso. Il Dottore era abituato alla maggioranza bulgara del 2016, dove in Consiglio Comunale si sbucciavano le pere e si tiravano gli sciacquoni in diretta video. Noi lavoreremo perché si riaffermi il primato della Politica. Lo faremo attraverso tutti gli strumenti e le possibilità che sono proprie del nostro ruolo di rappresentanti delle istituzioni e dei cittadini che ci chiedono di porre fine a questi sei anni di fallimenti ed incompiute”.
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali Vincenzo Zaccheo, Matilde Celentano – Capogruppo FDI, Massimiliano Carnevale – Capogruppo Lega e Dino Iavarone – Capogruppo Latina nel Cuore