L’amministrazione comunale di Cori risponde alle critiche dell’opposizione relative alla scuola dell’infanzia
“Ci troviamo ancora una volta a dover smentire la posizione della minoranza sulla questione della scuola dell’infanzia. Nel corso del tempo, l’amministrazione ha risposto a bandi per i lavori di ristrutturazione, ma non è riuscita ad aggiudicarsi l’attribuzione delle risorse. Con il nuovo bando appena scaduto, abbiamo riproposto un progetto che sarà utilissimo per la messa in sicurezza della Scuola.
Speriamo davvero di poterlo prendere. Intanto, come promesso, sono iniziati i lavori finanziati con risorse proprie di bilancio che permetteranno agli alunni di rientrare in breve tempo ed in sicurezza. In questo periodo la minoranza sta anellando azioni politiche da Guinness dei primati. Sta cercando di affossare il Latium festival, manifestazione del folklore riconosciuta tra le più importanti in Regione, di macchiare il nome degli Sbandieratori di Cori, portatori di pace nel mondo. Ora è la volta del nome e dell’immagine della nostra scuola, di chi ci lavora e delle sue attività.
Mirano alla distruzione del tessuto socio culturale della città, perché in fondo non lo conoscono, non lo vivono, non ne apprezzano l’enorme valore. Un atteggiamento che deriva dalla consapevolezza di non avere nessuna ambizione e possibilità di giungere al governo della Città e quindi utilizzano la folle strategia “muoio io con tutti i filistei”. Come amministrazione continueremo a difendere e promuovere le nostre identità culturali , non sarà di certo l’atteggiamento di questa minoranza a fermare la crescita della Città”.
Così, in una nota, l’amministrazione comunale di Cori.
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