SCOPRIAMO L’AUTISMO, IL PROGETTO DELLA REGIONE LAZIO

Creare ore di calma sensoriale nei negozi per facilitare i soggetti autistici: questa è l’iniziativa lanciata oggi dall’Assessore all’Inclusione sociale e Servizi alla persona Massimiliano Maselli, insieme al Vice Presidente Roberta Angelilli, Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione. Il progetto è stato ideato grazie allo spunto dall’iniziativa promossa dall’associazione ScopriAmo l’Autismo, a cui hanno già aderito i supermercati della catena Elite presenti a Roma, le farmacie comunali Farmacap e, a partire da maggio scorso, diversi store della catena Mc Donald. 

“Gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa – spiega Maselli – affiggeranno una locandina su cui sono indicati giorni della settimana e orari in cui fare la spesa sarà “facile per tutti”. Si tratta di due ore a settimana, nella fascia oraria e nel giorno deciso dall’esercente, in cui sarà praticata la “calma sensoriale”: i punti vendita elimineranno la musica, abbasseranno le luci. Infatti – continua l’Assessore – è ben noto che le luci al neon sono quelle che creano dei fastidi sensoriali importanti, ma vogliamo lentamente proporre un processo di aiuto più esteso, per esempio con l’attivazione di casse preferenziali, laddove possibile, con una maggiore consapevolezza e istruzione anche del personale dipendente, commessi e cassieri.”

“In molti esercizi commerciali – spiega Angelilli – le barriere invisibili possono rendere l’accesso per le persone nello spettro autistico estremamente difficile e traumatico, con conseguenti sfide anche per chi le accompagna. Per affrontare queste sfide, alcune famiglie hanno espresso la necessità di un supporto concreto dalla Regione per implementare iniziative di “calma sensoriale” all’interno degli esercizi commerciali. Di conseguenza, con l’Assessore Maselli, abbiamo deciso di sensibilizzare i principali rivenditori affinché adottino pratiche organizzative per estendere le “ore della tranquillità” nei loro punti vendita. Questo sforzo mira a migliorare l’accesso agli esercizi commerciali per le persone con autismo e le loro famiglie, riducendo al minimo possibile gli stimoli sensoriali e creando un ambiente più accogliente e inclusivo.” 

Agli esercizi commerciali aderenti sarà fornito del materiale informativo che spiega in maniera chiara e sintetica come si originano i “comportamenti problema” a cui capita di assistere in presenza di un bambino autistico che viene sottoposto allo stress degli stimoli congiunti presenti negli esercizi commerciali. “In Italia un bambino su 55 è nello spettro dell’Autismo – conclude l’Assessore Maselli – nei soggetti con disturbo dello spettro autistico la percezione avviene come se tutti i 5 sensi fossero attivati contemporaneamente per captare tutte le informazioni”. 

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