Scoperta una necropoli romana a Roccasecca dei Volsci. Un nuovo e significativo ritrovamento archeologico arricchisce il patrimonio storico del territorio pontino: è stata scoperta una necropoli romana nel comune di Roccasecca dei Volsci. La scoperta porta la firma del ricercatore storico Emiliano Ciotti, da anni impegnato nello studio, nella valorizzazione e nella tutela dei siti archeologici locali, e oggi neo presidente dell’associazione ArcheoLatiumPontinum (A.L.P.).
Ciotti, conosciuto a livello internazionale per le sue ricerche sulla Seconda guerra mondiale, in particolare sulle cosiddette “marocchinate”, dedica da sempre la sua attività anche alla ricerca storica in senso più ampio, con l’obiettivo di preservare e diffondere la memoria del passato in tutte le sue forme. Vive quotidianamente il territorio pontino, che esplora e studia con passione e dedizione, ed è già autore di importanti scoperte negli ultimi anni: la necropoli romana di Latina, il ritrovamento di monete celtiche nella pianura pontina e la cosiddetta “scoperta di Polifemo” a Terracina. Tutti risultati che testimoniano un impegno costante nella ricerca e nella diffusione della memoria storica della regione.
Sul sito del nuovo ritrovamento sono intervenuti anche l’archeologo e vicepresidente dell’A.L.P. Gianluca Mandatori e il Vicesindaco di Roccasecca dei Volsci, Alessandro Papi, che hanno esaminato con grande attenzione l’area.
L’archeologo Mandatori, sulla basa di materiali affiorati in superficie, ha datato la necropoli tra il III e il I secolo a.C., stimando la presenza di circa venti sepolture. Ha inoltre redatto una relazione tecnica, successivamente inviata alla Soprintendenza ai Beni Archeologici per le valutazioni e i necessari approfondimenti.
Tutti gli oggetti scoperti sono stati consegnati al Museo di Roccasecca dei Volsci, a conferma della volontà di rendere accessibile a tutti il patrimonio storico e culturale del territorio.
Roccasecca dei Volsci, scoperta una necropoli romana: un legionario tra i sepolti Tra i reperti è stata rinvenuta anche una moneta di provenienza spagnola, che fa ipotizzare la sepoltura di un legionario romano reduce dalle guerre ispaniche, forse deceduto per le ferite riportate dopo il suo ritorno.
“È affascinante pensare – dichiara Emiliano Ciotti – che a Roccasecca dei Volsci sia vissuto un legionario romano che, con il suo coraggio, ha contribuito a rendere grande l’Impero. Questa scoperta dimostra quanto il nostro territorio sia ricco di storia e quanto ancora ci possa raccontare, se impariamo ad ascoltarlo e a custodirlo”.
