Messaggio intimidatorio al consigliere comunale di “Identità Setina” Daniele Piccinella. È scontro a Sezze sul centro anziani
Reazioni su reazioni politiche sta scatenando la vicenda del centro anziani di Sezze Scalo per cui è prevista un’opera di demolizione per la costruzione di un nuovo asilo nido. E non mancano anche messaggi incrociati e carte bollate, persino querele.
Succede che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il consigliere comunale di “Identità Setina”, Daniele Piccinella, che aveva criticato, anche ironicamente, gli interventi del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero, intervenuto sulla questione, riceva da quest’ultimo un messaggio privato, reso poi pubblico. “Caro consigliere sono già 2 volte che esci fuori dal seminato, quando parli di Tiero sciacquati prima la bocca. Io neanche ti penso. Detto questo avremo modo di vederci di persona. E ricordati Tiero è uno da strada”.
Un messaggio che ha generato la reazione del consigliere Piccinella il quale avrebbe già sporto querela alla stazione dei Carabinieri di Sezze, incassando anche la solidarietà dei Giovani Democratici di Sezze. “In data 20 dicembre 2024, durante una sessione di consiliatura comunale di Sezze, il consigliere comunale Daniele Piccinella ha ricevuto dei messaggi scorretti, violenti e dal sapore intimidatorio in privato su whatsapp, firmati dal consigliere regionale di FDI Enrico Tiero. Proprio perché crediamo che lo scontro democratico debba avvenire in un contesto civile, noi diamo la massima solidarietà al consigliere Piccinella per ciò che ha subito.
Come gruppo GD crediamo che la politica possa essere anche un luogo di diatriba fatto di prese posizioni forti, scomode ed impopolari ma che non possano mai, nel rispetto delle istituzioni e della dignità personale, scadere in un clima di disprezzo ed odio che tocchino sfere personali attraverso comunicazioni private deplorevoli che noi condanniamo. Confidiamo che tutte le forze politiche e partitiche rappresentate in consiglio comunale, di maggioranza come di opposizione, si uniscano al nostro comunicato, e al comunicato fatto dall’ANPI di Sezze a seguito dei fatti poi anzi citati, condannando l’accaduto affinché si torni ad usare la politica come arena dell’idee e non della calunnia.
A smorzare i toni (ma non troppo) e ridimensionare l’accaduto è lo stesso consigliere regionale Enrico Tiero che dichiara: “Mi fa strano che un consigliere comunale in più di un’occasione attacchi un consigliere regionale che si è messo sempre a disposizione dell’amministrazione setina. Il voler far credere che uno che viene dall’esperienza della Democrazia Cristiana come me sia un picchiatore è una cosa becera. Spero che questo consigliere ammetta la cantonata”.
Non si è fatta attendere neanche la nota del consigliere e capogruppo di “Identità Setina”, Luigi Rieti: “Una delle riunioni di consiglio comunale più lunghe di questa consiliatura, quella che si è svolta lo scorso 20 dicembre a Sezze, ha certificato la compattezza della maggioranza consiliare guidata da Lidano Lucidi, che con una serie di interventi articolati ed incisivi ha messo a tacere le accuse piovute nelle scorse settimane sulla scelta di demolire e ricostruire il centro anziani di via Puglie a Sezze scalo per restituire alla comunità setina una struttura più efficiente e dotare la città del secondo asilo nido comunale.
Ne è convinto, tra gli altri, Luigi Rieti, capogruppo di Identità Setina in consiglio comunale, che a margine della riunione ha spiegato: “Non sarebbe nemmeno servito perché noi eravamo convintissimi del progetto sin dall’inizio, ma come consiglieri abbiamo voluto con forza ribadire la nostra fiducia nei confronti di sindaco, giunta e uffici, che sono arrivati a questa decisione dopo un lungo confronto interno e una serie di ragionamenti che ci hanno fatto propendere per proseguire su questa strada. La città si ritroverà con un edificio antisismico, realizzato con le migliori tecnologie, sostenibile e dotato di un servizio in più, l’asilo comunale, che potrà ospitare il doppio dei bambini rispetto a quelli che ospita attualmente il “Don Milani”, che di recente ha compiuto dieci anni. In più – ha spiegato ancora il capogruppo di Identità Setina – gli anziani di Sezze scalo che frequentano il centro avranno a disposizione una struttura nuovissima invece che un edificio con tanti problemi risalente agli anni ’60”.
Lo stesso Rieti ha spiegato come le critiche abbiano motivato ulteriormente l’indirizzo politico che si è scelto di seguire: “È stata una continua obiezione, prima sulla questione dell’inutilità di un ulteriore nido, poi sulla convinzione che non avrebbe nemmeno aiutato l’indotto economico della zona, fino ad arrivare a toccare temi come la ‘tradizione’ e la ‘storia’, per poi giocarsi la carta del mancato coinvolgimento, tutto con l’unico scopo di fare confusione. Sono state raccontate diverse frottole e come consiglieri ci è sembrato opportuno smontare alcune posizioni che venivano semplicemente amplificate dai social ma che in realtà non avevano alcun costrutto”.
Lo stesso Rieti non crede che per prendere decisioni occorre fare un referendum ogni volta” perché la fiducia gli è stata riposta 3 anni fa con l’elezioni che sono mandatarie di fiducia incondizionata ai politici eletti. Un ultimo pensiero il capogruppo di Identità Setina lo ha rivolto direttamente all’amico, esponente d’Identità Setina, Daniele Piccinella: “Si è trattato di un momento triste e mi permetto di aggiungere preoccupante per la politica tutta. Sono vicino a Daniele in questo momento particolare, ma lo invito a proseguire la sua mission politica verso la città e la comunità Setina come sempre fatto, consapevole che qualcuno, evidentemente, non regge il dibattito politico e preferisce scadere nella minaccia, diretta o velata che sia”. Daniele avrà da parte mia appoggio incondizionato”.