Il consigliere comunale Cesare Bruni (Fratelli d’Italia): “I democratici sono dei mentitori seriali e smemorati per convenienza”
“La reazione molto scomposta del Pd alla conferenza stampa del Sindaco Celentano è la prova provata della bontà di quanto affermato dal Sindaco e del grande lavoro che l’attuale amministrazione sta svolgendo. Il Pd, per non smentirsi mai, si configura come un mentitore seriale affetto per di più da convenienti amnesie.
Mente, quando accusa questa amministrazione di non aver migliorato decisamente il decoro della città. Basta pensare a come ci è stata consegnata Latina: erba alta su tutti i marciapiedi, vie non spazzate da anni, portici non puliti. Negare che oggi la situazioni è di molto migliore è semplicemente mentire. Mente, il Pd, sapendo di mentire, quando accusa questa amministrazione di aver aumentato la Tari del 30% poiché è noto che l’aumento è stato determinato da un provvedimento del commissario, quindi prima della schiacciante vittoria del Sindaco Celentano. Ed è questa una menzogna dolosa poiché il Pd sa bene, come sanno tutti, che quell’aumento che grida vendetta è il risultato della fallimentare politica industriale che la precedente amministrazione di sinistra aveva messo in campo e di cui il Pd evidentemente è e si sente pienamente erede. E tace sul fatto che il fondo di aiuti per la Tari per le fasce più fragili è stato da questa amministrazione portato da 120mila euro a 500mila euro. Mente, ancora, il Pd persino quando accusa l’amministrazione di non far funzionare le fontane. Basta andare in piazza del Popolo o a Latina Scalo per verificare le menzogne del Pd.
In modo veramente ridicolo, inoltre, accusa questa amministrazione di non aver risolto, in soli sette mesi, il problema del Cafaro, della Pinacoteca, della biblioteca, ecc ecc. Stranamente, però, non contesta queste mancanze a chi ha governato nei sei anni precedenti, dimostrando ancora una volta la sua vocazione suicida ad essere la stampella mediatica della precedente amministrazione dopo esserne stata la stampella politica durante la cosiddetta ‘anatra zoppa’.
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Il Pd, anche qui in modo ridicolo, accusa l’attuale amministrazione di non aver ancora risolto le problematiche del Palazzetto dello Sport e tace sulla circostanza che l’amministrazione di sinistra era a conoscenza dello stato in cui versava senza aver fatto nulla a riguardo.
Oltre che mistificatore seriale, poi, il Pd si dimostra affetto da convenienti amnesie e omissioni. Tace, infatti, sugli importanti traguardi raggiunti in poco tempo e che, negli anni di governo della sinistra, non sono stati affrontati: la bonifica in atto dell’ex Svar; la bonifica del vecchio campo di Al Karama; il trasferimento dell’anagrafe, elemento fondamentale per la rivitalizzazione del centro; la chiusura dell’annosa vicenda del debito del Comune con la Latina Ambiente, esasperato dal fallimento della società che l’amministrazione di sinistra poteva evitare; l’approvazione del bilancio entro il 31 di dicembre, elemento fondamentale per iniziare l’attuazione del programma sindacale. Tace, il Pd, sul fatto che la città di Latina è arrivata tra le prime dieci candidature come Capitale della Cultura 2026, che ci ha proiettato in modo positivo a livello nazionale. E’ sotto gli occhi di tutti, inoltre, che la nostra città dopo gli anni di meste feste natalizie targate sinistra, quest’anno abbia visto iniziative e manifestazioni finalmente degne della seconda città del Lazio, molto partecipate e apprezzate dai cittadini. E, forse, la chiave di queste reazioni scomposte delle opposizioni è proprio questa: continuano a puntare tutto su una critica strumentale e non costruttiva, nella vana speranza di osteggiare il cambiamento in senso positivo che in soli pochi mesi i cittadini già percepiscono”.
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia Cesare Bruni.
