SCONTRO MORTALE TRA MOTO A TERRACINA, ONVOS: “SALVI I DIRITTI RISARCITORI, IMPROBABILE VIA PENALE”

La tragedia di Terracina che ha visto la morte di 3 motociclisti secondo il Presidente dell’Osservatorio nazionale vittime omicidi stradali (Onvos) Piergiorgio Assumma

“Può esserci stata la concausa della velocità sostenuta? Può essere, ma non è detto. Solitamente negli impatti frontali o fronte-laterali si calcola la sommatoria della velocità dei due veicoli, per cui, pur procedendo entrambi a 50 km/h, il risultato complessivo della sommatoria di impatto,
non sarà 50km/h, ma bensì 100 km/h”.

Docente all’Accademia della Guardia di Finanza e spesso ospite di alcuni programmi della Rai in veste di consulente giuridico, l’avvocato penalista Piergiorgio Assumma commenta l’accaduto dal punto di vista giuridico.

Ecco, secondo Assumma, gli scenari possibili.

“In merito al terribile incidente motociclistico avvenuto nella giornata di domenica 19 settembre sulla Frosinone Mare, nei pressi di Terracina e che ha portato alla morte 3 persone, resta da determinare e capire, ancora con esattezza, la dinamica dell’incidente, così da accertare le eventuali responsabilità, in sede, presumibilmente solo risarcitoria.

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Da una prima ricostruzione, infatti, l’impatto sembrerebbe esser stato determinato da un sorpasso azzardato. Solitamente, per i motoveicoli si determina uno scavallamento consistente della propria corsia, in quanto, il motociclo ha di per sé delle esigue dimensioni di ingombro ai lati, non essendo largo come una macchina. In più, solitamente, la moto tende ad avere una traiettoria molto più aperta, di quella rispetto alla quale si è iniziato il sorpasso. È noto, infatti, per i tecnici che, a differenza dell’auto, la moto si indirizza là dove volge lo sguardo, pertanto, anche con una velocità, più o meno elevata, basta un niente per far aprire la traiettoria del veicolo, rispetto all’inizio, in modo tale da determinare uno scavallamento di corsia.
Può esserci stata la concausa della velocità sostenuta? Può essere, ma non è detto, per questo bisogna attendere.

Solitamente (per questo dico bisogna attendere la ricostruzione dinamica effettuata) negli impatti frontali o fronte-laterali si calcola la sommatoria della velocità dei due veicoli, per cui, pur procedendo entrambi a 50 km/h, il risultato complessivo della sommatoria di impatto, non sarà 50km/h, ma bensì 100 km/h. Le prime indiscrezioni parlano anche di uno svincolo: questi ultimi rappresentano spesso dei crocevia pericolosissimi e anche poco segnalati.

Ci sarà un procedimento penale per l’eventuale responsabile di chi ha effettuato il sorpasso azzardato? Dubito in quanto, chi, dei due conducenti, è stato a determinare l’evento, ha perso, anche esso, la vita. Pertanto, si determinerà quella che in altre sedi giuridiche si chiama “estinzione del reato per morte del reo”. Restano, però, salvi i diritti risarcitori per gli eventuali familiari delle vittime, da parte dell’assicurazione di chi ha determinato il terribile impatto”.

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