Scippò una donna a Latina e iniziò una fuga folle fino a Borgo Podgora: condannato il 49enne di origine peruviana
Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ha condannato a 2 anno e 8 mesi il peruviano del 1973, Josè Victor Montoya Silva, pluripregiudicato residente a Roma, tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale ad agosto 2020.
Il 7 agosto di due anni fa, intorno a mezzogiorno, a Latina, in via Isonzo, tre individui borseggiarono una donna, sottraendole la borsa dove custodiva i suoi documenti, il cellulare, carte di credito varie e 75 euro.
Subito dopo, i malviventi si diedero alla fuga a bordo di un’auto Ford Focus. Un cittadino che aveva assistito al fatto allertò immediatamente le forze dell’ordine. Grazie alla descrizione fornita, una Volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura riuscì ad intercettare la Ford in fuga, iniziando così un inseguimento in direzione di Cisterna di Latina.
Poco dopo, nei pressi dell’incrocio di Borgo Podgora, il conducente della Ford Focus tallonato dalla Polizia perse il controllo dell’auto e andò a sbattere contro un’altra autovettura che era in transito; a causa della forte velocità, l’auto dei malviventi terminò la sua corsa contro un altro veicolo lì in sosta, a bordo della quale si trovava un’intera famiglia, tra cui due minori.
Dopo l’impatto, i tre soggetti fuggirono a piedi inseguiti dai poliziotti che, però, raggiunsero uno di loro: per l’appunto, Josè Victor Montoya Silva, il quale, al momento dopo il patteggiamento accolto, rimane l’unico responsabile.
