Ieri 9 novembre, nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Latina hanno arrestato, in flagranza di reato, due cittadini stranieri, entrambi 25enni, di origine tunisina, senza fissa dimora in Italia e già noti alle forze di polizia, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Uno dei due, successivamente, si è reso anche responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. In breve, i fatti.
Nel pomeriggio di ieri, su richiesta pervenuta al 112, i Carabinieri della Stazione di Latina sono intervenuti nel centro urbano cittadino, in via Fabio Filzi, nei pressi di un esercizio commerciale, dove poco prima era stato consumato un furto con destrezza, in danno di una donna, alla quale avevano asportato la borsa, contenente documenti, denaro e smartphone, lasciati momentaneamente incustoditi.
Sulla scorta delle informazioni acquisite e alla descrizione fornita dalla donna, l’immediato intervento ha permesso ai Carabinieri di rintracciare i due indagati in fuga mentre percorrevano una strada adiacente. La successiva perquisizione ha consentito ai militari di rinvenire tutti gli oggetti asportati, successivamente restituiti alla legittima proprietaria.
I Carabinieri della Stazione di Latina, supportati dai militari della Sezione Radiomobile, hanno arrestato gli autori del reato, provvedendo a condurli presso gli uffici del Comando Arma. In quelle fasi, uno dei due, in evidente stato di agitazione, all’atto di uscire dall’autovettura militare, ha spinto lo sportello posteriore con violenza, provocando il danneggiamento dello stesso e della carrozzeria di un’ulteriore autovettura militare parcheggiata nelle pertinenze della caserma.
Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del locale Provinciale Carabinieri, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida con rito direttissimo, che si svolgerà nella giornata di domani.
AGGIORNAMENTO – Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, nell’ambito del rito direttissimo, ha convalidato l’arresto dei due giovani e ha disposto per loro la misura degli obblighi di firma in caserma dei Carabinieri. Il pubblico ministero aveva chiesto il carcere. Il rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 16 dicembre.