Parco del Circeo, prima schiusa di uova di tartaruga Caretta Caretta. L’evento nella serata di ieri in località Bufalara a Sabaudia, alla presenza dei volontari della rete TartaLazio, degli operatori e del Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Marzano
Si è registrata, ieri sera, alle ore 22.53, la prima schiusa documentata di uova di tartaruga “Caretta caretta”, del nido deposto nella spiaggia di Sabaudia alla Bufalara.
Un evento molto atteso e accolto con grande stupore ed emozione dai volontari della rete TartaLazio, dal neo Presidente dell’Ente Parco nazionale del Circeo Giuseppe Marzano, dagli operatori dell’Ente Parco e da tutti quei cittadini che in questi giorni hanno seguito l’evento.
Venticinque, finora, le piccole tartarughe nate che, una volta uscite dal nido, sono state temporaneamente spostate in appositi contenitori riempiti di sabbia umida, un’attività necessaria per permettere ai biologi di TartaLazio di effettuare le misurazioni del caso prima di liberarle in mare.
Quest’ultima operazione è risultata più complicata del previsto a causa della presenza, a distanza ravvicinata e in disapplicazione di un’apposita ordinanza di interdizione, di imbarcazioni adibite alla pesca che hanno fatto temere la presenza di reti che avrebbero ostacolato e messo in pericolo la sopravvivenza delle neonate tartarughe.
Pertanto, con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Terracina – che ha messo a disposizione il suo mezzo ormeggiato a Terracina – i responsabili della rete TartaLazio hanno deciso di liberare le piccole tartarughe in mare aperto, dopo avergli comunque fatto percorrere la distanza dal nido al mare, fondamentale per l’imprinting con il luogo di nidificazione.
L’Ente Parco – in una nota – rivolge un doveroso ringraziamento a tutti i volontari, a TartaLazio, alla Capitaneria di Porto di Terracina e al Raggruppamento dei Carabinieri Forestali che in questi giorni hanno presidiato il nido per far sì che tutto si svolgesse in perfetta sicurezza per le neonate tartarughe.