Scoperta archeologica a Fondi: in una proprietà privata di via Mola della Corte, ceduta da un privato al Comune, oggi è venuto alla luce un frammento di anfiteatro romano
Si tratta di un ritrovamento straordinario – commentano dal Comune – perché attesta l’importanza di Fondi nell’antichità. Come spiegato dall’archeologo Alfredo Moraci, infatti, solo le cittadine importanti avevano un simile edificio pubblico. “Questo piccolo frammento di muro – dichiara l’archeologo – ci dà la testimonianza che a Fondi esisteva un anfiteatro, una struttura grande, in grado di accogliere migliaia di spettatori, dove si svolgevano due tipi di spettacoli: i giochi dei gladiatori e le cacce agli animali selvatici. La particolarità è che si conserva la parte superiore dell’anello esterno dell’anfiteatro. Negli scavi precedenti erano emerse le fondazioni, ora la parte reticolata”.
Lo scavo consentirà di definire l’effettiva grandezza della struttura che potrebbe, almeno in parte, tornare alla luce. Il frammento rinvenuto oggi, in una giornata storica per la città di Fondi, non è ancora stato datato ed è in perfetto stato di conservazione.
“Abbiamo avviato queste opere di scavo su una proprietà di circa 500 metri quadrati nella speranza che avremmo trovato una porzione di anfiteatro romano – spiega l’assessore Claudio Spagnardi – Oggi è una giornata importante perchè questa ipotesi è diventata realtà. Questo ci impegna ora a proseguire su questa strada e a fare i maggiori sforzi possibili per andare avanti“.
