Il sindaco di Latina Matilde Celentano, nel tardo pomeriggio di oggi, è tornata da Soni, la 26enne indiana rimasta vedova del bracciante agricolo morto a seguito di incidente sul lavoro e omissione di soccorso.
L’incontro, che si è tenuto in un’abitazione protetta sul territorio di Latina, ha avuto luogo in occasione dell’arrivo in Italia di Raman Deep, sorella 25enne di Soni.
Raman Deep è arrivata all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente dall’Indiana ed è stata accompagnata a Latina dai carabinieri.
“Ho ancora impresso il lungo abbraccio che si sono strette le due giovani sorelle e il loro pianto. Ho voluto salutarle e ribadire loro la vicinanza dell’amministrazione comunale e della nostra comunità. Domani saranno trasferite in un’altra città, per motivi di protezione”, ha riferito il sindaco Celentano.
“Ringrazio l’Arma dei carabinieri, ed in particolare il luogotenente Arpaia, comandante dei carabinieri della stazione di Borgo Podgora – ha proseguito la prima cittadina – per il tatto e la sensibilità mostrata in questa storia così delicata e l’Organizzazione internazionale per l’immigrazione dell’Onu che da venerdì scorso si occupa di Soni, fornendole supporto di mediazione culturale e per l’attivazione degli strumenti di tutela”.
“Adesso ci occuperemo della sepoltura di Satnam Singh. La Procura non ha autorizzato la cremazione, ma ha liberato la salma”, ha concluso il sindaco.