SATNAM, ANCHE IL COMUNE DI CISTERNA PARTE CIVILE NEL PROCESSO PER CAPORALATO

Satnam Singh
Satnam Singh

Processo per caporalato ai Lovato, anche il Comune di Cisterna chiederà di costituirsi parte civile

Il Comune di Cisterna chiederà di costituirsi parte civile nel processo per caporalato a carico degli imprenditori Antonello e Renzo Lovato la cui prima udienza è fissata per il 6 novembre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, processo che vede tra le parti offese alcuni braccianti tra i quali Satnam Singh, deceduto tragicamente lo scorso anno.

Nella delibera approvata oggi dalla Giunta comunale si sottolinea come i comportamenti contestati ai due imputati hanno frustrato e leso gli scopi statutari del Comune di Cisterna di Latina che, peraltro, è Ente che rappresenta gli interessi delle persone stanziate sul proprio territorio, incluse le vittime dei reati oggetto del procedimento penale, una delle quali (Satnam Singh), in occasione del grave ferimento è addirittura deceduta in circostanze indicibili che hanno arrecato un “notevole turbamento morale all’intera comunità locale”. L’Amministrazione considera dunque di avere subìto danni e una lesione degli interessi statutariamente tutelati e di immagine in seguito all’enorme risonanza mediatica suscitata dalla vicenda e di conseguenza di essere legittimata e avere interesse a costituirsi parte civile nel giudizio penale a carico dei due imprenditori. L’utilizzazione di manodopera in maniera irregolare contrasta infatti con l’interesse sancito dallo Statuto del Comune di Cisterna a “tutelare i diritti nel mondo del lavoro, combattere lo sfruttamento e favorire l’emersione del lavoro nero”.

“Così come è accaduto in occasione della morte del bracciante Satnam Singh – sottolinea il sindaco Valentino Mantini – ho ritenuto giusto che il Comune richiedesse di costituirsi parte civile, vista la gravità del comportamento messo in atto nei confronti di numerosi lavoratori, che contrasta con l’impegno di questa Amministrazione a promuovere tutte le iniziative utili a tutelare i diritti nel mondo del lavoro. Satnam, che risulta parte offesa in questo procedimento – prosegue il primo cittadino – abitava a Cisterna, comunità che da sempre ha accolto cittadini di altre nazionalità, in particolare indiani, nel rispetto delle diversità etniche, linguistiche, culturali e religiose. Essere presenti in questo processo è per noi un atto dovuto”.

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