Tiero (FdI): “L’insegnante Paola Villa impari a leggere le delibere. Noi spendiamo per salvare le vite dei cittadini”
“È l’ultima volta che rispondo ad una persona che come al solito prende lucciole per lanterne. Ho infatti avuto modo di leggere l’ennesimo post farneticante di Paola Villa, che tralasciando ogni considerazione su tutte le altre risposte che gli ho dato su diversi punti riguardanti la sanità locale, si è focalizzata su una delibera molto importante per la salute dei nostri cittadini. La signora Villa essendo se non vado errato anche un’insegnante (poveri i nostri figli) dovrebbe lei imparare a leggere. Mi riferisco ad una delibera che lei tanto critica, ma che secondo noi rappresenta un punto fermo fondamentale per il nostro sistema sanitario.
La delibera della Giunta regionale n.150, relativa alle liste d’attesa, è un provvedimento specifico che mira a ridurre i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. Il Piano, dotato di 17 milioni di euro, mira a consentire alle aziende sanitarie di erogare circa 400.000 prestazioni aggiuntive che superano i tempi massimi previsti, noti come “fuori soglia”. Come Regione abbiamo applicato pedissequamente il dl 73/2024 per il recupero delle liste di attesa che prevede di rivolgersi alle prestazioni aggiuntive del personale dipendente, alla libera professione intra muraria e al privato accreditato in quest’ordine. Le aziende sanitarie locali si sono rivolte al privato solo dopo aver esperito i primi due tentativi. È comunque per noi la bussola è il cittadino e il suo diritto a ricevere le prestazioni.
Lo facciamo applicando e rispettando le leggi e in condizioni di equilibrio di bilancio. Le passate amministrazioni di centrosinistra ci hanno consegnato un bilancio che perdeva 122 milioni di euro con liste di attesa da terzo mondo. Gli amici della nostra insegnante non conoscono il concetto di spesa buona. Stiamo lavorando rapidamente per cercare di ridurre al minimo le liste d’attesa. Ogni euro impegnato per la salute dei cittadini è denaro ben speso.
Come al solito l’insegnante si mette in rilievo per la grande capacità di mistificare la realtà. Lei fa riferimento ad una delibera che per noi è un fiore all’occhiello. Al contrario lei considera il denaro speso per la salute degli utenti uno sperpero. Dovrebbe sapere che i loro amici di sinistra ci hanno lasciato una sanità allo sbando; senza personale; con pochi macchinari (molti dei quali obsoleti) e con delle liste di attesa lunghissime. E devo dire che la differenza con il passato già si vede. Noi siamo convinti che il denaro pubblico investito sulla sanità è sempre utile. Molte volte fare l’esame (tac, risonanze magnetiche ecc) nei tempi previsti può salvare la vita di una persona. Io credo che occorre pensare prima di tutto ai bisogni delle persone, lasciando da parte polemiche di carattere ideologico, tipiche di una sinistra tanto cara alla nostra insegnante, capace di predicare bene e razzolare male. E per fortuna i cittadini lo hanno capito da un pezzo”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, componente della commissione Sanità e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.