Sanità, il consigliere comunale Enrico Tiero (Fdi): “Operatori socio saniteri, finanziare i corsi di formazione e aumentare i posti di lavoro”
“È noto come il settore della sanità e dell’assistenza socio sanitaria soffra per la mancanza di personale ai vari livelli a cominciare dai medici specialisti e dagli infermieri. Ma purtroppo questa è una difficoltà che riguarda anche gli operatori socio sanitari. Occorre quindi, soprattutto in provincia di Latina, portare avanti iniziative per contrastare la carenza di operatori socio sanitari. Nell’affrontare il problema sottolineo come vi sia una mancanza di attenzione verso quei cittadini che invecchiando gli viene negata un’assistenza dignitosa. Registro come sia sempre più in difficoltà il sistema socio assistenziale.
C’è la necessità di puntare su scelte che vadano a migliorare il sistema salute in risposta ai bisogni dei cittadini. Per questo mi batterò in Consiglio regionale per prevedere interventi volti a valorizzare tutte le professioni, inclusa quella degli operatori socio sanitari. Per questo a mio avviso bisogna rendere maggiormente flessibile l’offerta della formazione specifica mirata al conseguimento dell’attestato di qualifica, rilasciato dagli enti di formazione accreditati dalla Regione.
Bisogna assicurare che all’interno del personale sanitario vi siano quelle figure di supporto e di assistenza indispensabili per dare una risposta completa nella cura della persona nelle strutture ospedaliere, in quelle intermedie, in quelle assistenziali e socio-sanitarie per la cura degli anziani e delle persone con disabilità, oltre che in quelle riabilitative ed educative.
In ragione dell’ingente fabbisogno di operatori che emerge sia nelle strutture ospedaliere sia in quelle territoriali, penso in particolare alle comunità alloggio, ritengo urgente valutare l’opportunità di rendere maggiormente flessibile l’offerta di formazione. Per agevolare ulteriormente l’accesso a questa professione i corsi andrebbero finanziati e organizzati in ragione delle richieste locali.
Questo consentirebbe di raggiungere anche contesti ritenuti meno attrattivi e favorire l’incontro tra domanda e offerta. Sono d’accordo con Lidano Lucidi, sindaco di Sezze, sulla necessità di modificare la legge regionale 41/2003 che richiede espressamente il rispetto del rapporto operatori socio sanitari/ospiti di 1:6. Bisogna agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di questi operatori, fondamentali per l’assistenza ai più anziani e ai più fragili.Solo cambiando questo assurdo rapporto si riuscirebbe ad aumentare le assunzioni nelle strutture sanitarie. Condivido quindi la proposta di Lucidi, di aggiungere altre figure professionali in modo da facilitare il lavoro delle aziende”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI