SANITÀ, SUD PONTINO: RIPRISTINATA LA COMMISSIONE MEDICA LOCALE PER PATENTI SPECIALI

Ospedale Di Liegro di GaetaOspedale Di Liegro di Gaeta
Ospedale Di Liegro di Gaeta

Successo dell’iniziativa della Lega Spi Cgil Sud Pontino: “È stata ripristinata la commissione medica locale per patenti speciali”

“La Lega SPI CGIL Sud Pontino, venuta a conoscenza, a fine marzo 2024, della sospensione e/o della cessazione delle prenotazioni della  Commissione Medica Locale per patenti speciali di guida di Gaeta, con sede decentrata presso il Distretto 5 e della consequenziale interruzione di detto servizio pubblico, ha avviato, immediatamente, azioni di protesta e di richiesta di confronto con l’Azienda Sanitaria Locale Latina, al fine di addivenire ad una risoluzione, in tempi brevi, del grave disservizio, di condividere interventi per il superamento delle criticità che ostacolerebbero il normale funzionamento  ed il buon andamento dell’Organismo distrettuale, nonché di sollecitare la riattivazione delle prenotazioni, ristabilendo un’ assistenza territoriale di prossimità e superando  le disuguaglianze territoriali con servizi assistenziali il più vicino possibile alla popolazione residente nell’area sud della provincia di Latina.

Fermi restando l’impegno responsabile e la garanzia  del Direttore del “Dipartimento delle Attività Distrettuali“, Dottor Giuseppe Ciarlo, assistito dalla Dottoressa Carmen Capodilupo, convenuto il giorno 8 maggio u.s. in rappresentanza della Direzione Aziendale della ASL Latina all’incontro-confronto con lo SPI CGIL Sud Pontino,  di provvedere, in tempi rapidi, alla riattivazione delle prenotazioni per la Commissione Medica Locale di Gaeta per il rilascio delle certificazioni stabilite per legge relative alle patenti speciali, la Lega Spi CGIL  ha ribadito ancora una volta l’ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa in essere a tutela dei cittadini interessati, dei lavoratori pubblici impegnati e del bene   comune, quale è l’Azienda sanitaria.

Un buon risultato ottenuto dallo SPI CGIL Sud Pontino che, nonostante la ferma garanzia e l’impegno responsabile del Dirigente ASL di evitare la sospensione o la cessazione  delle attività del Collegio Medico in questione  ed il giusto proseguimento delle stesse presso la sede di Gaeta, continuerà a presidiare la problematica fino all’effettivo superamento di ogni disservizio ed al ripristino di tutte le condizioni necessarie in favore dei cittadini e dei lavoratori.

Al riguardo, è doveroso ricordare che la l’intera problematica scaturisce dall’adozione della Deliberazione DG n° 364 del 18.03.2024 e dal mancato riconoscimento con la stessa della ripartizione economica destinata all’ufficio Segreteria, ovvero al personale amministrativo, indispensabile al funzionamento della Commissione Medica Locale, contrariamente a quanto stabilirebbe il               DPR 495 / 1992 art.330 commi 9 e 17.

I criteri di funzionamento e di ripartizione economica tra tutti i componenti della Commissione Medica Locale di Gaeta, medici ed amministrativi, sono stati disposti ed adottati fin dall’istituzione di detto Organismo Collegiale, ovvero a far data 2012 dall’allora Direttore del Distretto 5, congiuntamente alla Direzione Generale dell’Azienda USL Latina dell’epoca; criterio di ripartizione economica, peraltro, analogo, e tuttora in uso, presso altre Amministrazioni Pubbliche che riportano nei propri regolamenti attuativi del suddetto DPR le quote destinate all’Ufficio di Segreteria che,  incomprensibilmente, l’atto dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina n° 364 del 18.03.2024 ha cancellato.

È giusto ricordare che tale Commissione è stata istituita nel 2012 con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  presso il Distretto 5 e svolge funzioni e compiti che rientrano a tutti gli effetti nelle attività a pagamento a carico dei cittadini interessati; pertanto l’Azienda Sanitaria Locale non deve sostenere alcun onere finanziario aggiuntivo per l’espletamento delle attività in questione, tantomeno in termini di orario di lavoro, in quanto tutti i Componenti, compreso il personale amministrativo che opera in ambito dell’ufficio  di Segreteria, viene retribuito sulla base delle ripartizioni quote stabilite  dall’art. 330 comma 17 del DPR 495 /1992 e  devono svolgere l’attività in questione esclusivamente al di fuori dell’orario di servizio”.

Così, in una nota, il Segretario Generale della Lega SPI CGIL Sud Pontino, Francesco Meschino.

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