Sanità, rifiuti, turismo, lavoro: questi alcuni dei temi al centro dell’incontro organizzato dall’UGL Lazio con il candidato alla presidenza della Regione Lazio Francesco Rocca
I vertici regionali del sindacato, assieme ai segretari delle province laziali, hanno inteso chiedere al candidato, quali fossero i programmi su alcuni aspetti fondamentali per la vita sociale ed economica del territorio. Un incontro proficuo dal quale sono state ricevute risposte ritenute soddisfacenti da tutte le figure apicali del sindacato della UGL Lazio e la promessa di un impegno costante per realizzare quei progetti che la precedente amministrazione ha trascurato, nonostante accordi e promesse, passando per la concertazione e la partecipazione.
Al primo punto le difficoltà di un settore sanitario che presenta crepe e numerose difficoltà: mancanza di personale, turni massacranti per medici, infermieri e tutto il personale sanitario. Occorre soprattutto riportare al centro la qualità della persona e una migliore qualità del lavoro con una equità dei salari tra pubblico e privati. Proprio una sinergia con il privato, permetterebbe di risolvere alcune criticità, come l’abbattimento delle liste d’attesa.
“Molto – ha spiegato Rocca – dipenderà dalle condizioni economiche in cui è stata lasciata la Regione Lazio dalla precedente amministrazione. In ogni caso si dovrà rivedere il numero chiuso delle facoltà di medicina, aprirle ad un maggior numero di studenti che permetterà di avere più medici, più infermieri per far ripartire la macchina sanitaria nel Lazio e avere più professionisti per i Pronto Soccorso.Secondo punto in discussione la questione legata ai rifiuti: il candidato presidente si trova sulla stessa lunghezza d’onda del sindacato. I rifiuti siano non un problema ma una virtù per il territorio, per trasformarlo in ricchezza, produrre economia e lavoro.Si è parlato anche di turismo: il Lazio è la seconda regione in Italia per PIL. Per mantenere e aumentare, avendone le potenzialità, il benessere prodotto, occorrerebbe il miglioramento delle infrastrutture e una viabilità che sia in grado di dare maggiore appetibilità al territorio in tutti i sensi”.
Capitolo a parte poi per giovani, anziani e famiglie che stanno subendo una vera e propria stangata dall’aumento dell’Irpef che porterà a pagare in più circa 400 euro a nucleo familiare. Una tassa che incide troppo rispetto alle possibilità medie dei laziali e che va rivista al ribasso il prima possibile. Sul delicato tema del lavoro, il candidato Rocca ha esposto la propria volontà di modificare il sistema delle politiche del lavoro riscriverle completamente, con la formazione professionale elemento portante di un sistema che garantisca la dignità del lavoro.
“Tutto il gruppo dirigenziale della UGL Lazio è rimasto soddisfatto del programma esposto dal candidato Rocca – spiega il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani – che è sembrato essere sulla nostra stessa lunghezza d’onda molti temi. Apprezziamo la volontà di sburocratizzare la macchina amministrativa e semplificazione delle procedure e di puntare sulla qualità del lavoro che si riflette, inevitabilmente anche sulla qualità della vita delle persone”.