SANITÀ PONTINA, LA UIL INCONTRA LA DIRETTRICE ASL: “PRIMI SFORZI CHE APPREZZIAMO”

Sabrina-Cenciarelli
Sabrina Cenciarelli

“Aggiornamento sulla messa a terra dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, specie per ciò che riguarda le case di comunità. Ma non solo. Anche le ataviche criticità della sanità pontina e le soluzioni messe in campo per eliminarle sono state al centro dell’incontro tra una delegazione Uil e la direttrice generale della Asl di Latina”. Lo fa sapere in una nota la Uil di Latina.

Ad incontrare ieri la dottoressa Sabrina Cenciarelli sono stati il segretario generale della UIL di Latina – Luigi Garullo – il segretario della categoria UIL Fpl – Giancarlo Ferrara – e i responsabili della Uilp Latina Nord – Carlo Pezzoli – e Latina sud – Federica Santipo.

“L’incontro – fa sapere il Segretario Garullo – ha assunto un carattere positivo, durante il quale abbiamo ricevuto aggiornamenti sugli investimenti per le 15 case di comunità che sorgeranno nel territorio pontino: per 11 strutture i lavori sono già partiti, per le altre quatto dovrebbero invece iniziare entro poche settimane. La Direttrice ha inoltre illustrato gli sforzi che si stanno compiendo rispetto alle difficoltà quotidiane della sanità pubblica e i vincoli che gravano sul sistema regionale”.

“Abbiamo più volte denunciato il fenomeno delle lunghe liste di attesa e della necessità di abbatterle – prosegue il sindacalista – così come abbiamo segnalato le difficoltà operative dei pronto soccorso della provincia. Adesso, in un contesto sanitario che rimane non facile, intravediamo qualche miglioramento, come ad esempio l’installazione di una nuova Tac al Goretti e gli sforzi per avviare i lavori di adeguamento sismico dello stesso nosocomio, come anche i recenti lavori di ammodernamento dell’Emodinamica, elettrofisiologia dell’Ospedale di Formia, rispetto ai quali saremo vigili e propositivi sul termine dei lavori nei tempi stabiliti ”.

“C’è ancora molto lavoro da fare affinché la sanità pubblica riemerga come un gioiello dalle dissennate politiche che nell’ultimo ventennio l’hanno quasi incenerita – conclude Garullo –; il dialogo unitario con tutte le parti sociali Confederali ci appare la strada giusta da percorrere”.

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