SANITÀ, LBC: “LATINA MODELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA”

Latina Bene Comune: “Latina modello per l’integrazione sociosanitaria, con PNRR faremo crescere sanità”

“La salute passa dalla prevenzione, ed è compito della politica fare in modo che venga assicurata a tutte e tutti, senza lasciare nessuno indietro e con senso di equità. Devono andare in questa direzione gli investimenti sulla sanità e sul sociale. Settori in cui Latina, dopo sei anni di amministrazione Coletta, può vantare di essere un modello virtuoso ed encomiabile anche a livello regionale. Specialmente per l’integrazione sociosanitaria. Ne abbiamo avuto riprova soprattutto durante il periodo più difficile del Covid, dove come forza politica – nonché come operatori sanitari – ci siamo fatti carico, in primis il Sindaco Coletta, della fragilità e della difficoltà dei cittadini e delle cittadine di Latina.

Attraverso i progetti del PNRR verranno istituite tre case e un ospedale di comunità, tra Latina Scalo e i borghi, che avranno il compito di decongestionare il sovraccarico del nostro Ospedale S.M. Goretti. È fondamentale avere la giusta filiera locale, regionale e nazionale. Una filiera costruita negli anni che ha portato a risultati eccezionali, come quello sull’alta diagnostica. Abbiamo trovato un progetto economicamente non sostenibile e lo abbiamo trasformato in un progetto di altissima qualità di cui ha beneficiato tutta la popolazione del nostro territorio con risultati da record.

La sinergia con gli enti regionali e statali l’abbiamo vista anche nell’ambito del progetto per lo psicologo di base, su cui abbiamo approvato una mozione in Consiglio Comunale, che è stato portato all’attenzione sia dell’Assessore Regionale D’Amato che del Ministro Speranza. Un primo passo che porterà ad una presa in considerazione più degna della salute mentale, che merita la medesima attenzione e cura di quella fisica.

Sinergia avviata anche con l’università La Sapienza e cha andrà rinforzata, nei successivi anni di consiliatura, affinché la sanità porti anche alla formazione e alla creazione di nuove figure professionali.

Un altro passo importante è il piano di riorganizzazione, presentato dalla Regione Lazio, per una nuova sanità del territorio regionale. Trattasi di finanziamenti sul PNRR (ben 39,2 milioni su Latina) che porteranno all’attivazione di 5 Centrali operative territoriali, 6 Ospedali di comunità e 18 Case della comunità che sono fondamentali per la sanità territoriale. Fondi che serviranno anche ad attuare l’adeguamento sismico dell’Ospedale Santa Maria Goretti e ad acquistare 19 nuove apparecchiature di ultima generazione per la ASL. Non dimentichiamo, poi, l’iter in essere per la nascita del nuovo ospedale a borgo Piave. Una struttura fondamentale, che consentirà il decongestionamento del pronto soccorso.

Quello della sanità è un tema che prendiamo sul serio, sia per visione politica che per deformazione professionale. E la sanità pubblica, nello specifico, può e deve rappresentare un luogo d’eccellenza per i cittadini e le cittadine. Il nostro intento è proseguire in questa direzione, facendo un passo in più, dal 4 settembre”.

Così, in una nota, i candidati consiglieri comunale per Latina Bene Comune.

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