SANITÀ, IDENTITÀ SETINA: “PRESTO UN TAVOLO OPERATIVO”

Nel consiglio comunale del 12 luglio a Sezze si è discusso delle problematiche e delle criticità nel comprensorio dei Lepini relativamente alle politiche sulla Sanità pubblica.

Sull’argomento, centrale e sempre alla ricerca di soluzioni non solo di carattere politico, ma anche operativo, è intervenuta Cinzia Ricci, segretaria di Identità Setina, che in una nota ha sottolineato l’importanza, durante la massima assise cittadina, della presenza dei sindaci del comprensorio dei Lepini e dei dirigenti della Asl di Latina, invitati per l’occasione, che hanno dato vita ad una discussione serrata, equilibrata e determinata.

“Ad una sola voce – si legge nella nota di Cinzia Ricci – i sindaci e gli amministratori locali hanno chiesto all’Azienda Sanitaria e alla Regione di rafforzare le politiche sanitarie e dare una risposta concreta, con i necessari investimenti in personale e strutture alle criticità costantemente denunciate dai cittadini. Obiettivo comune e condiviso – ha proseguito la segretaria di Identità Setina – è la riapertura del Punto di Primo Intervento a Sezze e una seconda postazione dell’Ares 118 con auto medica. Il comprensorio non è coperto assolutamente dalle emergenze ed urgenze quotidiane che i cittadini vivono e servono azioni immediate che possano anche guardare a medio-lungo termine”.

Nella nota la segretaria del movimento civico spiega come anche all’interno del partito il dibattito sulla sanità sia sempre presente e di attualità: “Si tratta di un tema doloroso per le vicissitudini che hanno caratterizzato la chiusura dell’ospedale prima e l’apertura della casa della salute poi. Il nostro obiettivo è quello di supportare e contribuire a costruire un confronto con le istituzioni locali del comprensorio, con l’amministrazione regionale, con i vertici della Asl Lt3, per trovare insieme le soluzioni indispensabili a garantire l’efficienza dei servizi e la tutela della salute. Siamo fermi e decisi nel difendere la nostra sanità pubblica e nel pretendere di porre fine al depauperamento delle prestazioni, delle professionalità della medicina territoriale. Vorremo proporre a breve il “Tavolo della sanità” coinvolgendo tutti gli attori del comprensorio, istituzioni in testa.

Perché siamo sempre convinti che la domanda da porsi sia quella relativa a quanta consapevolezza ci sia di come le cose sono messe realmente. L’azione di invitare nel nostro consiglio il distretto e organizzare a breve il Tavolo della sanità – ha concluso Cinzia Ricci – serve soprattutto a far comprendere che su un tema come questo che coinvolge tutti indistintamente, si vince e si va avanti solo se si gioca di squadra, se si mettono da parte interessi personali, se si riesce a costruire tra il Comune di Sezze (il più grande del comprensorio) e gli altri Comuni dei Lepini una rete importante che dialoga e si confronta con le istituzioni superiori (provincia, regione, Ministero) e all’azienda sanitaria. Poiché la salute in fondo sta a cuore a tutti e siamo sempre più convinti che l’unione sui temi principali, essenziali e fondanti di una società dà la forza necessaria ad affrontare tutte le criticità”.

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