Fondi Vera sollecita l’attuazione della Deliberazione ASL n° 633 del 23 Dicembre 2016: corsie preferenziali per i trapiantati o in attesa di trapianto
Il Movimento di Partecipazione Politica Fondi Vera ha scritto al Ministro della Salute On. Roberto Speranza, al Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti, all’Assessore Regionale alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria On. Alessio D’Amato, al Presidente della Commissione Sanità On. Rodolfo Lena, alla Direttrice Generale ASL Latina Dott.ssa Silvia Cavalli, e per conoscenza al Sindaco del Comune di Fondi Beniamino Maschietto, all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fondi Sonia Notarberardino, al Presidente Nazionale della Federazione Nazionale Nefropatici Trapiantati di Rene e Donatori Giuseppe Iacovelli.
Il Presidente del Movimento, Francescopaolo De Arcangelis, la Portavoce Valentina Tuccinardi ed il Consigliere Comunale Francesco Ciccone hanno inteso manifestare la loro solidarietà alla Federazione Nazionale Nefropatici Trapiantati di Rene e Donatori che nei giorni scorsi, attraverso una nota del proprio Presidente Iacovelli, ha chiesto un intervento della Direzione ASL al fine di garantire attuazione del protocollo specifico stipulato per assicurare una corsia preferenziale per i trapiantati o in attesa di trapianto, ovvero la Deliberazione n° 633 del 23 Dicembre 2016.
La vita di tante, troppe, persone ormai è gravemente condizionata da patologie importanti cui fortunatamente la scienza tiene testa attraverso la ricerca e tecniche di indagine sempre più all’avanguardia che, oltre a garantire interventi curativi per diagnosi già conclamate, danno concretezza alla tanto “pubblicizzata” prevenzione. La sempre più grande richiesta di visite specialistiche ed esami di indagine mirati, da diversi anni sta mettendo a dura prova il sistema assistenziale sanitario italiano e, non da meno, quello della Regione Lazio. Tale situazione è gravemente peggiorata in questi ultimi due anni a causa della pandemia, mettendo in difficoltà le strutture ospedaliere e convenzionate ma soprattutto incutendo un pauroso disorientamento e senso di impotenza nelle persone. Persone che si sono viste sopraffare da preoccupanti patologie che richiedono investigazioni, diagnosi e cure in tempi celeri che cozzano inesorabilmente con l’attuale carenza di appuntamenti a breve termine. Sono molteplici, infatti, le realtà nazionali e regionali dove non si riesce a far fronte a specifiche richieste se non con lunghi mesi di attesa, tempo che per molti è fatale.
Questa drammatica realtà riguarda i nefropatici ma anche i pazienti oncologici, come pure tutte quelle persone affette da altre patologie spesso invalidanti e, in tempi storicamente duri come questo, si trovano a dover combattere la malattia mortificati e spaventati dalle lunghe attese. Attese che mettono a repentaglio una vita dignitosa e spesso la vita stessa.
Fondi Vera ha chiesto, quindi, di sollecitare la completa esecuzione della Deliberazione ASL n° 633 del 23 Dicembre 2016, nonché di valutare eventuali ed ulteriori soluzioni per soddisfare la richiesta delle migliaia di persone che altrimenti si vedono costrette, con non pochi sacrifici vista la crisi economica dovuta alla pandemia e ai rincari energetici, a sostenere ingenti spese per visite ed indagini mediche a pagamento.