SANITÀ A FONDI, AZIONE: “ALLA CITTÀ E ALL’OSPEDALE RIMANGONO SOLO LE BRICIOLE”

San Giovanni di Dio, Fondi
San Giovanni di Dio, Fondi

Sanità nel Comune di Fondi, l’intervento dei calendiani locale di “Azione”: “Bene conferenza servizi, ma alla città solo le briciole”

“Pochi giorni fa il Presidente della regione Lazio ha incontrato con la Conferenza di Servizi i sindaci pontini parlando in merito del suo piano di investimenti in ambito Sanità nella provincia di Latina.
Il presidente Rocca ha elencato gli investimenti, vantando un piano per la provincia di Latina di quasi 2 milioni di euro, ma analizzando il dettaglio vediamo che a Fondi rimangono le briciole.

Durante le elezioni dell’anno scorso le forze che governano il nostro Comune vantavano quasi la necessità della continuità tra governo nazionale, regionale e della nostra città, assicurando che si sarebbero risolte le problematiche del nostro ospedale, come se Fondi avesse un nemico che voleva azzerare il San Giovanni di Dio. Nel suo comizio (il primo della sua campagna elettorale) Rocca assicurava il suo interessamento alla causa dell’ospedale, rassicurando che sarebbe venuto dopo la sua elezione a trovare i cittadini di Fondi.

Dopo un anno, cosa otteniamo? Ben 4 (elettrici però!) posti letto, mentre Terracina ne ottiene 24, Formia 23 e 29 a Latina, che ottiene anche altri 124 nuovi posti letto per il pronto soccorso.
E per ora il Presidente Rocca non intende onorare il suo impegno di tornare a Fondi.
Ci saremmo aspettati almeno una rimostranza da parte del sindaco Maschietto, il rilevare che sono appena andati via due medici e si vuole sapere come sostituirli (con medici a gettone?), e se si ha veramente un piano per il San Giovanni di Dio.

Invece il vuoto pneumatico, neanche una alzata di mano, a fare sapere che qualche dubbio i cittadini di Fondi ce l’hanno, che vorrebbero capire se veramente si vuole raggiungere l’obiettivo di 3 posti letto per mille abitanti nell’area centro, visto che tra il Fiorini e il san Giovanni di Dio ci sono neanche 100 posti in tutto, invece dei come da loro dichiarato dovrebbero essere 300. Perché il sindaco non ha obiettato questo? Perché ci si prostra senza ottenere nulla in cambio? Vogliamo continuare a credere alla favola del nemico a Roma?

È il momento per Fondi di alzare la voce, per questo Fondi in Azione chiama a raccolta tutte le forze politiche che hanno a cuore la nostra città, uniamoci per cambiare in meglio Fondi, progettare un futuro nuovo, fatto di vivibilità della nostra città, pulizia, decoro, sicurezza, servizi a misura del cittadino, progetti pubblici pensati per il bene del territorio, non infausti Project Financing che lasciano ecomostri come ad esempio la creazione di un impianto crematorio molto più che sovradimensionato, che non porta alcun vantaggio economico per la collettività, forse per qualcuno.
È giunto il momento di partire, progettare insieme, pensare in grande per la nostra città, dobbiamo farlo”.

Così, in una nota, Fondi in Azione.

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