SAN TOMMASO A CORI, SI CHIUDE UNA SETTIMANA DI FESTEGGIAMENTI

Accompagnato dal caloroso applauso dei coresi, ieri pomeriggio San Tommaso ha lasciato Cori per far ritorno al Sacro Ritiro di Bellegra. Le spoglie del Santo sono state omaggiate per l’ultima volta con la celebrazione della Messa presieduta dal vescovo di Latina, S.E. Mons. Mariano Crociata, che ne ha sottolineato l’umiltà, la semplicità e la santità nella quotidianità, senza bisogno di atti eclatanti.

In serata, si è tenuto a piazza Signina il concerto tributo a Fabrizio De André ad opera de ‘Il Testamento di Faber’, una delle tribute band italiane più longeve, che ha fatto riassaporare al pubblico le atmosfere del grande cantautore genovese. Era questo uno dei concerti organizzati dall’Amministrazione comunale per questa straordinaria occasione.

Si è conclusa così una settimana densa di appuntamenti, religiosi e civili, in onore del Santo frate corese, le cui spoglie sono state eccezionalmente trasportate a Cori nel XXV anniversario della sua canonizzazione. Una settimana iniziata domenica 31 agosto quando l’urna con le spoglie mortali di San Tommaso è stata accolta in piazza della Croce e condotta nella chiesa di Santa Maria della Pietà, dove S.E. Mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento e corese anch’egli, ha celebrato la Messa. Sono seguite giornate di intensa religiosità e vari momenti liturgici che hanno coinvolto i Padri Trinitari e il Laicato Trinitario di Cori, l’associazione Rosario Perpetuo, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale, gli ex parroci don Angelo Bonaiuto e don Gianni Toni, che tanto si spese al tempo del processo di canonizzazione del Beato Tommaso da Cori, l’Azione Cattolica dei Santi Cristoforo e Vito di Priverno e tanti altri che hanno messo a disposizione il proprio impegno. Sabato 6 settembre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, infine, l’ensemble Strumentale e Vocale Pro Arte, eseguendo lo Stabat Mater di Pergolesi, una delle opere sacre più celebri del XVIII secolo e ancora oggi uno dei brani sacri più eseguiti al mondo, e la Serenata in sol maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, simbolo del notturno orchestrale, ha fatto riascoltare pagine immortali della storia della musica.

“Una settimana che ricorderemo – ha detto il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – con le sue emozioni e i suoi momenti di riflessione, in cui Cori e i coresi sono stati davvero comunità, stretti attorno all’amato San Tommaso. Ringrazio sentitamente il parroco don Gianpaolo Bigioni e quanti si sono adoperati con impegno in questi giorni, dando il loro indispensabile contributo perché tutto andasse per il meglio”.

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