SALME DA ESTUMULARE A LATINA: TRA DI LORO ANCHE QUELLA DI SUSETTA GUERRINI. E I CITTADINI DIFFIDANO IPOGEO E COMUNE

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Estumulazione salme al cimitero di Latina, già recapitate al Comune e a Ipogeo una ventina di lettere di cittadini che protestano per la decisione adottata dall’Ente

È stata una nota di Codici, l’associazione per i diritti del cittadino che a Latina è rappresentata da Antonio Bottoni, a dare conto, il 7 febbraio scorso, delle prossime estumulazioni che coinvolgono centinaia di salme sepolte al cimitero di Latina. Più che di pace eterna, ormai, a Latina, da anni, è più opportuno parlare di tormento eterno.

Secondo Codici, sono tanti i cittadini che “non sono venuti a conoscenza che sul sito del Comune è stata autorizzata la pubblicazione di un lungo elenco di salme da estumulare“. E, infatti, dopo gli articoli pubblicati che hanno dato la notizia, sono stati tanti i cittadini di Latina ad allarmarsi per verificare se tra le salme ci fosse un loro caro estinto, o più di un caro estinto.

L’elenco, infatti, comprende defunti tumulati tra il 1980 ed il 1988 (molti dei quali deceduti in periodi di gran lunga precedenti al 1980) ed esso diventerà definitivo il prossimo 8 marzo. In base al Regolamento di Polizia mortuaria approvato il 29 aprile 2021 la mancata presentazione presso gli uffici di Ipogeo, il concessionario privato, costituirà adesione all’estumulazione, i cui costi saranno comunque posti a carico degli eredi delle salme interessate a detta estumulazione massiva.

Tra queste salme peraltro, c’è un nome che non può passare inosservato. Si tratta di quello di Susetta Guerrini deceduta il 2 agosto del 1991, compianta giornalista pontina che ha fatto la storia dell’informazione nel territorio, tanto è che il Comune di Latina le ha dedicato il noto Parco “Oasi Verde” nel quartiere Q4. È lo stesso Comune che, adesso, la inserisce nell’elenco delle sepolture in scadenza.

Ad ogni modo, nelle lettere già inviate all’indirizzo del Sindaco Damiano Coletta, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Pietro Caschera, del Dirigente Angelica Vagnozzi e del concessionario Ipogeo Srl, i cittadini lamentano che il regolamento utilizzato per stilare l’elenco dei defunti da estumulare fa riferimento a quello del 2008 e non a quello del 2021, conseguendo così una possibile retroattività delle date. In sostanza, secondo i cittadini, a far fede dovrebbe essere il regolamento licenziato un anno fa che farebbe partire la scadenza dei 30 anni della sepoltura dal 2021 o comunque dal 2008, anno dell’ultimo regolamento vigente.

Secondo il ragionamento dei cittadini allarmati che hanno inviato le lettere (per ora sono una ventina ma dovrebbero aumentare esponenzialmente), la durata della concessione relativa alla sepoltura, in base alle norme nazionali e regolamentari vigenti nel Comune di Latina, non può essere considerata scaduta e la stessa non può essere considerata priva di contratto per responsabilità imputabile agli eredi.

Per tale ragione, nelle missive recapitate a Comune e concessionario, viene diffidata Ipogeo Latina srl a non effettuare alcuna azione lesiva dei diritti e della salma interessata e, contestualmente, il Comune di Latina a vigilare sul rispetto dei diritti, anche nella considerazione della irretroattività delle norme via via succedutesi nel tempo.

Il Comune di Latina viene, quindi, invitato a provvedere entro e non oltre un mese dal ricevimento delle lettere così da attivare il relativo procedimento amministrativo, secondo il vigente Regolamento Cimiteriale, finalizzato al rilascio del contratto di concessione per la durata temporale decorrente dal giorno della sepoltura.

Una tegola spiacevole per tutti questa delle estumulazioni, peraltro con qualche giallo tipo una salma da estumulare di una persona deceduta a maggio del 2000 e che in teoria dovrebbe essere esclusa.

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