Domenica sarà una giornata di solidarietà e informazione da parte dei meetup di Sabaudia, San Felice, Pontinia e Terracina dopo il tentativo di intimidazione subito dall’Ente Parco e dai Carabinieri Forestali lo scorso 24 giugno. Un’iniziativa resa opportuna dopo che alcuni ignoti hanno posizionato tre taniche di gasolio davanti alla sede della direzione degli uffici dell’Ente e rovesciato il combustibile (quasi centro litri di gasolio) facendolo penetrare all’interno dei locali vicino alla centrale termica. Accanto alle taniche, come noto, è stata lasciata una busta contenente 4 cartucce a palla calibro 12 indirizzata al Luogotenente dei Carabinieri Alessandro Rossi.
I carabinieri del comando provinciale di Latina stanno indagando per arrivare al mittente di questo grave atto volto a destabilizzare le due Istituzioni, Ente Parco e Carabinieri forestali, che da più di un anno, rivendica il Direttore Paolo Cassola, svolgono un’azione ferma e decisa di investigazione e repressione di alcune attività sul territorio. I primi sospetti sono rivolti a una possibile ritorsione rispetto a sequestri,
su delega del Dottor Giuseppe Miliano della Procura della Repubblica di Latina. I sequestri su cui parrebbe concentrarsi l’attività investigativa sarebbero quelli disposti sul lungomare di Sabaudia.
“Condanniamo fermamente il grave atto intimidatorio subito il 24 giugno scorso dall’Ente Parco Nazionale del Circeo e dal Comandante della stazione dei Carabinieri forestali – dichiarano gli attivisti dei meetup – Un atto che mina la tutela del nostro patrimonio culturale, territoriale, il rispetto che riponiamo quotidianamente nell’ambiente che ci circonda, non da ultimo nelle figure istituzionali. Manifesteremo domenica 30 giugno dalle 9,00 in Piazza del Comune a Sabaudia con un nostro gazebo informativo“.