Dopo le accuse sulle manifestazioni, Secci: “A seguito delle vicende giudiziarie Sabaudia ha bisogno di essere rilanciata”
“La strategia che sta mettendo in atto qualcuno, cercando di mettere in cattiva luce l’Amministrazione Mosca è solo un gioco da ragazzi. Chiunque abbia un minimo di esperienza politica e un briciolo di obiettività pur essendo neofita, capirebbe che sono tutte illazioni, finalizzate a pura disinformazione. A partire dai 109mila euro. Denaro, al contrario di quanto si afferma, non destinato alle famiglie meno abbienti, bensì alle attività commerciali costrette a chiudere in periodo di Covid”.
“Quei 109mila euro di cui più di qualcuno parla, – sottolinea il vice sindaco e assessore al Turismo e alla Cultura, Giovanni Secci – sono soldi che il Comune non ha speso e li ha dovuti obbligatoriamente restituire perché le attività commerciali destinatarie dei contributi non ne hanno potuto usufruire, per fortuna, e dico per fortuna, in quanto hanno potuto continuare a lavorare, non essendo stati destinatari di misure di restrizione dovute al Covid. Quindi utilizzare impropriamente quel denaro sarebbe stato illegittimo e non abbiamo potuto fare altro che restituirlo. Per quanto riguarda le manifestazioni – aggiunge Secci – è bene anche precisare che la scelta di tante manifestazioni quest’anno è legata soprattutto ai festeggiamenti del 90esimo della città.
Il prossimo 5 agosto ricorrerà l’anniversario della posa della prima pietra ed il prossimo il 15 aprile del 2024 la ricorrenza dell’inaugurazione. E non è tutto. La decisione di portare a Sabaudia eventi coinvolgenti è legata anche al tentare di ridare alla città un’immagine fortemente compromessa dalle note vicende giudiziarie. È anche da precisare che all’interno dei soldi stanziati dall’Amministrazione, ci sono anche spese strutturali come l’acquisto del palco che sarà utile anche nei prossimi anni. La scelta è stata quella di acquistarlo per ammortizzarlo nell’arco di due stagioni per poi usufruirne a costo zero. Una buona Amministrazione – puntualizza l’assessore al Turismo – deve anche ragionare sul tipo di evento, sulla spesa, ma soprattutto sulla qualità dell’evento stesso.
Quello, in altre parole, che la manifestazione riesce a dare alla Città come ritorno di immagine, di indotto e di conseguente afflusso turistico. È vero che abbiamo ipotizzato un massimo di 40mila euro per l’Arena del mare, così come negli anni passati, mantenendo ben presente il rapporto, con il ritorno per la città, che in passato è stato tale da valere l’investimento corrispondente a circa il 10% del costo dell’iniziativa. Proprio come ora. Il costo dei sei, sette, concerti che venivano organizzati sfiorava il mezzo milione di euro. Non solo davano un vantaggio economico anche ai nostri concittadini che partecipavano alle serate, perché non si dovevano spostare a Roma, Napoli, Milano per assistere a manifestazioni di caratura nazionale, ma contribuivano anche a rendere migliore l’immagine di Sabaudia. Per non contare l’effetto economico derivante dall’indotto. Stesso discorso per l’Rds Summer Festival. Qualcuno ha tanto criticato che non pensiamo ai giovani e ora che organizziamo due serate dedicate soprattutto a loro dichiara l’esatto opposto di quanto affermato. Beh, oltre a fare circolare fake news non sanno neppure cosa sia la coerenza.
Rds non è certamente la soluzione a tutti i problemi della nuova generazione – aggiunge Secci – ma è comunque un primo passo per riportare a Sabaudia attrazioni per ragazzi che possano invogliare le famiglie a tornare a trascorrere nei prossimi anni le vacanze estive nella nostra città. Prima di mettere nero su bianco attacchi anche sulla destagionalizzazione, si dovrebbero informare bene. L’Amministrazione Mosca ha acquistato dalla Regione i campi da tennis per creare un centro, particolarmente rivolto ai giovani. Siamo anche in trattativa con la proprietà del cinema, per acquistalo. Questi sono tutti progetti e investimenti finalizzati proprio alla destagionalizzazione oltre che all’accrescimento culturale. Vorrei anche ricordare inoltre che non ci siamo dimenticati dei borghi. Anzi. Credo che solo chi sia avulso dal territorio non sappia che stiamo lavorando in tutti i borghi e frazioni con le Associazioni del luogo, le quali stanno organizzando eventi patrocinati e supportati dal Comune e organizziamo con scadenze periodiche Giunte itineranti. Incontri con i cittadini per trovare insieme soluzioni a problemi e esigenze imminenti. Il prossimo incontro, tra l’altro, ci sarà venerdì 26 giugno alle ore 21, nell’ex scuola di Sacramento. Mi preme precisare, infine, – conclude il vice sindaco Secci – che la nostra Amministrazione è a sostegno di tutte le Associazioni del territorio che si stanno impegnando per organizzare eventi ed è per questo che ha deciso di esonerarle dal pagamento del suolo pubblico.
Mi dispiace per chi invece ci critica e si batte affinché venga fatta corrispondere la tassa di occupazione di suolo pubblico, che nella maggior parte dei casi equivarrebbe a far saltare molte iniziative proposte dall’associazionismo locale. Questo per noi è inaccettabile. Dal canto nostro continueremo a sostenere la cultura, lo spettacolo e il turismo in particolare quello dove sono impegnati i nostri giovani e le nostre Associazioni perché riteniamo tutto ciò, un bene inestimabile. Sosterremo e staremo sempre dalla parte dell’associazionismo locale, a differenza di chi la pensa esattamente al contrario”.