SABAUDIA: “I GEMELLI” EVITANO (PER ORA) LE RUSPE

I Gemelli sul lungomare di Sabaudia
I Gemelli sul lungomare di Sabaudia

L’attività di noleggio di attrezzature balneari “I Gemelli” a Sabaudia non dovrà per ora abbattere gli abusi edilizi contestati dal Comune di Sabaudia

Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta dei ricorrenti sospendendo l’ordine di abbattimento degli abusi realizzati sulla duna del lungomare di Sabaudia.

“I Gemelli” è stato destinatario, l’anno scorso, di un sequestro per opere realizzate abusivamente: così che il Comune ha emesso l’ordinanza che impone a Giuliana Tagliaferri, Antonio e Fiorenzo Di Berardino, e alla società Torre Paola srl di demolire le opere realizzate senza permesso.

Il provvedimento comunale è stato impugnato al Tar dai riceventi che, però, ha respinto il ricorso. Oggi, invece, i giudici di Palazzo Spada hanno accolto la richiesta dei ricorrenti sospendendo l’ordine di abbattimento.

All’esito di una delibazione tipica della fase cautelare – scrivono i giudici del Consiglio di Stato – l’ordine di demolizione adottato dal Comune di Sabaudia “ha ad oggetto beni non stabilmente infissi sul suolo relativi allo svolgimento dell’attività di noleggio”, pertanto considerato il “pregiudizio grave ed irreparabile che potrebbe derivante dall’esecuzione di tale provvedimento nel presente periodo temporale, reso evidente anche dal contenuto del provvedimento del 29 giugno 2020 adottato dal Comune, sussistono i presupposti per accogliere l’istanza cautelare e sospendere l’efficacia dei provvedimenti impugnati in primo grado”.

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