Gervasi risponde alle critiche: “Nessuno spot elettorale: c’è differenza tra atti tecnici sull’albo pretorio e dichiarazioni da comizio”
“Restiamo davvero sorpresi nel leggere il comunicato di alcune associazioni che si prestano al gioco della vecchia politica di far passare i lavori in cantiere per spot elettorali! Forse non hanno letto l’Albo Pretorio? Parliamo di atti tecnici pubblicati e non di dichiarazioni da comizio (probabilmente sono neofiti e non lo sanno…). Oggi ci accusano di dare avvio ad alcuni lavori pubblici solo perché si avvicinano le elezioni, facendo finta di non sapere quali siano stati i diversi iter amministrativi di ogni singolo progetto e nonostante citino proprio i comunicati in cui questo concetto viene ribadito. Ciò che si raccoglie ora è frutto della progettazione degli anni passati!
Basti pensare a Strada Palazzo! La richiesta di finanziamenti è partita nel 2019! E l’avevamo scritto a chiare lettere! L’ok è arrivato nello scorso mese di giugno ed ora, con l’esecutivo approvato, inizieranno i lavori. Basti pensare alle Ciclovie del Mare! La presentazione del progetto del comune di Sabaudia al bando #parchiXilclima è avvenuta nel 2019! Il finanziamento, in collaborazione con PNC, è arrivato nel 2020 e subito è partito l’iter della progettazione e dell’ottenimento dei pareri! Parliamo di un progetto complessivo di 1.500.000 euro che a gennaio avrà inizio!
Dov’è l’improvvisazione? Dov’è lo spot elettorale? Dovevamo non accettare il finanziamento perché mancano 6 mesi alle prossime elezioni? O non far iniziare i lavori? Cioè, dopo un anno e mezzo di pandemia in cui si è bloccato tutto, ora che si può tornare ad essere operativi ci dobbiamo fermare per non disturbarli?
Ci suggeriscono di utilizzare le poche risorse disponibili per ultimare interventi avviati e non per iniziarne altri: lo sanno le due associazioni che quelli di cui parlano sono lavori per i quali sono stati intercettati finanziamenti extracomunali? Lo sanno che tali finanziamenti non possono essere utilizzati per altro? Si chiama “distrazioni di fondi” ed è un reato penale (stanno confermando, con queste dichiarazioni, che non sanno come funziona una macchina amministrativa).
Se però vogliamo restare sul tema “non avete fatto nulla prima”, allora rispondiamo così.
2017: messa in sicurezza scuole ed eliminazione barriere architettoniche nei marciapiedi del centro.
2018: scuola Tana degli Orsetti, passeggiata pedonale ecocompatibile sul lungomare (anche in questo caso in collaborazione con il Pnc, nonostante qualcuno continuasse a dire che sarebbe stata possibile realizzarla solo in legno), parco giochi nei giardini del centro, lavori di installazione dei giunti sul Ponte, rifacimento intonaci e tinteggiatura scuole.
2019: videosorveglianza, messa in sicurezza delle scuole del centro e di Borgo Vodice, oltre ai lavori dovuti all’emergenza scolastica.
2020: lavori su pilastri e stampelle del Ponte (lavori importanti che qualcuno diceva non si sarebbero mai potuti realizzare senza l’aiuto di altri enti), efficientamento energetico alle scuola di Mezzomonte, ancora videosorveglianza, marciapiedi nella via adiacente la Chiesa dell’Annunziata, asfaltata via Carlo Alberto e circonvallazione.
2021 altri marciapiedi, lavori di efficientamento energetico nella scuola di Borgo Vodice e il Ponte dell’Arciglioni presto riaperto.
Avremmo potuto fare di più? Certo! Ma non avendo trovato alcuna progettazione da continuare, abbiamo dovuto iniziare proprio dalla fase progettuale e dal cercare i fondi! E, tra l’altro, in 4 anni sono arrivati finanziamenti come mai era accaduto, oltre ad aver dimezzato il debito di bilancio trovato.
Per questi signori negli ultimi 6 mesi un’amministrazione non dovrebbe far nulla, ma per noi questi mesi sono come tutti gli altri: si progetta, si lavora, si realizza per la città ed i suoi cittadini.
È questa la differenza tra chi utilizza il modus operandi della vecchia politica e chi, al contrario, continua a programmare e progettare senza guardare il calendario!
Un’ultima precisazione riguardo le dichiarazioni di chi vorrebbe andare a battere i pugni sui tavoli romani: sinora questo modo di fare, che evidentemente conosce bene, non ha portato a NULLA! noi non ci comportiamo così, preferiamo costruire risposte e trovare soluzioni che consentano di migliorare la vivibilità della zona”.
Così, in una nota, la segreteria politica del Sindaco di Sabaudia Giada Gervasi.