Messa in sicurezza dell’immobile abbondato in via Principe Biancamano, meglio conosciuto come ex Carbonelli. Questo l’oggetto della nuova Ordinanza firmata, martedì scorso, dal sindaco Aberto Mosca. La struttura da anni in stato di degrado è oggetto di preoccupazione da parte di residenti e Autorità.
Il provvedimento si è reso necessario dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco, i quali, a seguito di un sopralluogo tecnico, hanno riscontrato un diffuso stato di deterioramento tale da considerare l’intero edificio non praticabile e potenzialmente pericoloso per chiunque dovesse introdurvisi, anche accidentalmente.
Andiamo con ordine. L’ex Carbonelli è coinvolto in una lunga procedura giudiziaria e recentemente, con la revoca dell’incarico al custode giudiziario da parte del Tribunale di Latina, la responsabilità di vigilanza è tornata ai proprietari. Tra i quali figura una Società locale e alcuni successori, che hanno accettato l’eredità anche per conto dei minori coinvolti.
Già in passato l’Amministrazione comunale era intervenuta sull’area con un’Ordinanza che chiedeva la bonifica e la chiusura degli accessi. Tuttavia, l’attuale situazione ha imposto un nuovo intervento, più stringente e tempestivo. Costringendo il Primo Cittadino ad emettere un nuovo provvedimento.
Il Comune, dunque, impone ai proprietari di mettere in sicurezza l’intera struttura, garantendo la chiusura degli accessi, la rimozione dei materiali pericolanti, la pulizia dell’area e il ripristino del decoro dell’edificio.
I lavori dovranno essere affidati a imprese abilitate. Tutto sotto la guida di tecnici qualificati e completati entro venti giorni. La mancata esecuzione degli interventi potrebbe comportare anche conseguenze penali e amministrative.
Con tale atto, l’Amministrazione comunale riafferma il proprio impegno per la sicurezza e la tutela del territorio, ponendo fine a una situazione di abbandono. Un passo concreto per restituire decoro e legalità all’ingresso della città delle dune.