SABAUDIA E BASSIANO SI INCONTRANO A SAN DONATO PER RIEVOCARE STORIE E TRADIZIONI COMUNI

Una bella serata quella vissuta a San Donato, in Largo Aldo Manuzio, padre bassianese della scrittura moderna, grazie a una iniziativa congiunta promossa per la prima volta dalle Amministrazioni Comunali di Sabaudia e Bassiano.

Scopo dell’evento : rendere omaggio ai tanti bassianesi che, gia’ prima della bonifica, sfidando le insidie della malaria, frequentavano le aree paludose della cosiddetta Università Agraria di Bassiano per coltivare le terre non coperte dagli acquitrini e portare al pascolo armenti e greggi.

Presenti alla serata i Sindaci Alberto Mosca di Sabaudia e Giovanbattista Onori di Bassiano che, dopo la presentazione della manifestazione a cura della dottoressa Daniela Carfagna e i saluti di prassi, hanno ben evidenziato il significato di questo evento, per far incontrare le due Comunità in un territorio caro a entrambi i Comuni.

Presenti anche gruppi della tradizione musicale di Bassiano e alunni delle Scuole elementari e medie con rispettive insegnanti, che hanno dato vita alla recita di poesie e brani popolari in dialetto, nell’intento di non disperdere il patrimonio delle tradizioni popolari.

Non sono mancati poi i contributi delle Pro Loco, dei Centri Anziani e delle Parrocchie di San Donato e Bassiano, che hanno rafforzato i contenuti di questo originale e importante gemellaggio.

Grazie al Settore Attività Produttive del Comune di Sabaudia, coordinato dal Consigliere Comunale Gianpiero Fogli, e alla stretta collaborazione dell’Associazione “La Lestra” di Borgo San Donato, Presidente Benedetto Lucci, e del Centro Anziani di Bassiano, Presieduto da Coluzzi Giovanna, non sono mancati gli angoli delle specialità agroalimentari (prosciutto, formaggi e miele di Bassiano, uniti al vino della Cantina “Tre Terre” di Sabaudia), dei manufatti artigianali locali, dei costumi tradizionali di Sabaudia, con l’accompagnamento di musiche popolari.

Un evento importante, in definitiva, orientato alla rievocazione e alla conservazione dei tratti più significativi della storia e delle tradizioni dei due Comuni, che merita sicuramente di essere ripetuto.  

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